Nel giorno in cui la questione viene posta all'attenzione del Ministero dell'Interno, arrivano le dimissioni di Giovanni Rosati dalla carica di presidente della commissione indagine e controllo del Comune di Nocera Inferiore. Dimissioni che rappresentavano un atto dovuto, dal momento in cui Rosati ha scelto di lasciare l'Udc e di passare alla maggioranza, ma che tardavano ad arrivare. Più volte gli ex compagni di partito lo avevano invitato ad un atto di coerenza politica e correttezza invitandolo a lasciare, ma le dimissioni tardavano ad arrivare. Il presidente del comitato rione Arenula, Maurizio Benigno, ha riportato a galla la questione chiedendo, attraverso una lettera, l'intervento del Prefetto di Salerno e del Ministero dell'Interno evidenziando l'esistenza di una situazione di incompatibilità dovuta al fatto che, secondo lo Statuto Comunale, il presidente della commissione indagine e controllo debba essere necessariamente espressione dell'opposizione. Nella stessa mattinata, però, sono arrivate a palazzo di città le dimissioni di Rosati che archiviano definitivamente il caso. «Dimissioni arrivate in ritardo solo perché mi trovavo in America per lavoro e tutti lo sanno – dice il dottore Rosati – si trattava di un atto dovuto al quale non intendevo assolutamente sottrarmi. Essendo divenuto un consigliere di maggioranza il mio incarico era divenuto incompatibile».
tratto dal quotidiano "il mattino"