Cava de' Tirreni. Ritornano le ruspe. Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del cittadino cavese costruttore di un immobile abusivo, già acquisito al patrimonio comunale ed edificato in zona a grave rischio idrogeologico. Era l'ultimo dei cinque immobili che doveva essere abbattuto, i primi quattro erano stati demoliti, due dalle ruspe della ditta appaltata dalla Regione Campania e due dagli stessi proprietari. Mancava il quinto ed oggi con la sentenza del consiglio di Stato si potrà provvedere all'abbattimento. Già nei prossimi giorni saranno avviati i meccanismi previsti per la demolizione. Allertati l'Ufficio tecnico del comune e le Forze dell'ordine.
Si conclude così il programma previsto per la demolizione degli immobili costruiti in zone ad alto rischio idrogeologico. Fu un segnale forte nella città. Non poche le resistenze iniziali. «Era l'inizio di un ritorno alla legalità e l'affermazione dello Stato contro l'Antistato che in questi anni ha permesso il saccheggio del territorio» afferma il sindaco Gravagnuolo. Nella stessa seduta il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune contro i proprietari del terreno che impedivano di fatto l'esproprio dei terreni per la realizzazione del 68 alloggi nella frazione S. Lucia. La decisione del Tar di Salerno di accogliere la sospensiva aveva suscitato vive preoccupazioni a Palazzo di Città si temeva che i tempi per lo smantellamento dei prefabbricati e la costruzione di nuovi alloggi non potessero essere rispettati. La sentenza del consiglio di stato restituisce sicurezza e fiducia. «È per tutti noi terremotati e residenti nella case di latta – afferma Salvatore Avella, uno dei promotori di tante battaglie in favore dei baraccati – una soddisfazione, premia l'impegno di tutti e dà forza alla speranza di una casa vera dopo oltre 28 anni».
Gli alloggi in totale da costruire sono 384 di cui 240 a Pregiato, 68 a S. Lucia, 36 a Passiano e 40 alla Maddalena. I lavori dopo la sentenza del Consiglio di Stato inizieranno a ottobre e la consegna è prevista per il 2009. Il comune provvederà alle opere di urbanizzazione, quali parcheggi, aree verdi e viabilità. Soddisfazione a Palazzo di Città. «Si tratta di una vittoria importantissima – afferma il sindaco Gravagnuolo – hanno vinto le politiche della casa portate avanti». Per l'assessore Rossana Lamberti è la vittoria della ragione. «Le procedure adottate sono legittime ed efficaci. Speriamo che vengano debellate le polemiche sugli abbattimenti effettuati, mentre siamo in grado di corrispondere alle attese dei tanti che attendono da anni nei containers». (Giuseppe Muoio)