La Nocerina riscatta lo scivolone di Salò con una splendida rimonta allo svantaggio iniziale

Una Nocerina trasformata in soli tre giorni nelle gambe e nel carattere supera una prova difficilissima e regala finalmente una gioia ai suoi tifosi. L'inizio vede una Nocerina arrembante ma anche un Gavorrano che fa le barricate pronto a sfruttare le ripartenze. La Nocerina cerca subito di impensierire il Gavorrano con un ispiratissimo Tiscione, sua la prima azione pericolosa dei molossi, ma al 15' cala il gelo al S. Francesco, quando Gemignani sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il più lesto a battere Terracciano. La partita si presta decisamente in salita per i molossi che però non demordono ed infatti solo due minuti dopo è Tiscione a riportare in parità la gara; 1-1 e gara che ricomincia da capo. La svolta avviene alla mezz'ora quando su cross di Cavallaro dalla sinistra Palumbo trova la deviazione vincente portando la Nocerina in vantaggio e stravolgendo i piani del Gavorrano che ora li vede costretti a far partita per ristabilire il pareggio. Il primo tempo si conclude così però con la Nocerina intenta a compiere la sua rimonta. Inizia il secondo tempo e i molossi scesi ancora più convinti segnano subito il gol del 3 a 1 che legittima ulteriormente le speranze dell'impresa. E' il 2' della ripresa quando Tiscione con una prodezza pietrifica il portiere Adornato. Il Gavorrano subisce anche psicologicamente il gol mentre lam Nocerina sulle ali dell'entusiasmo vede sempre più vicino l'impresa. Al 4' Palumbo non approfitta di un errato disimpegno avversario e spreca malamente da posizione favorevole ma è al 6' della ripresa che esplode il S. Francesco: Babatunbe, lanciato millimetricamente da Cavallaro, brucia il suo diretto avversario, mette a sedere il portiere ospite e realizza la quarta rete; è l'apoteosi: il S. Francesco che canta unisono riporta a ricordi di altri tempi. A questo punto il Gavorrano non ne ha più per rimontare a sua volta tre gol mentre la Nocerina controlla la gara che si spegne lentamente fino alla fine quando l'arbitro fischia la fine e la festa sugli spalti può finalmente iniziare. Non è finita ancora però, si accede alle semifinali, insieme a Vico Equense e Renate a cui si aggiunge il Sapri vincitore della Coppa Italia di categoria per completare il quadro delle semifinaliste.

Fonte: www.forzamolossi.it