Domani incontro a Roma da Bertolaso

Domani, 24 febbraio, alle ore 12, il Sindaco Antonio Romano ed il Vice Sindaco Antonio Cesarano si recheranno a Roma, convocati da Bertolaso, per un incontro con lui e con il Capo Dipartimento della Protezione Civile.

L’incontro fa seguito alla riunione tenutasi il 21 gennaio scorso, presso la sala riunione del Comune di Nocera Inferiore, quando i Sindaci dei Comuni di  Nocera Inferiore – Siano – Bracigliano- Sarno e Giffoni Valle Piana si sono incontrati per discutere a lungo delle problematiche annesse alla cessazione delle attività commissariali  con attribuzione delle competenza in materia, alla Agenzia Regionale Campana  Difesa Suolo ( ARCADIS).

In quell’occasione gli intervenuti avevano richiesto un incontro con l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, con la presenza del Direttore dell’ARCADIS ed il Responsabile della Protezione Civile Regionale, per puntualizzare e codificare eventuali atti tesi alla risoluzione delle problematiche evidenziate, al fine di poter dare finalmente tranquillità e serenità alle nostre popolazioni.

La Regione il 31 dicembre scorso ha trasferito il proprio personale all’Agenzia Regionale ARCADIS, una struttura che non ha le medesime competenze e funzioni della Regione per occuparsi di tali problematiche. La Regione, infatti, in caso di condizioni meteorologiche avverse, inviava nelle zone a rischio proprio personale qualificato (geologi ed ingegneri idraulici, che insieme al personale comunale verificavano per tutto il tempo necessario gli eventuali punti critici, disponendo – in caso di necessità – tutte le azioni idonee ad evitare danni a cose o a persone).

In particolare, il riferimento è alla soppressione dei presidi territoriali presso i Comuni, che provoca l’assenza di tecnici qualificati che prima erano parte integrante dei presidi, le incertezze legate ad una non gestione da parte dell’Agenzia che hanno determinato nei Sindaci il timore che le comunità  rappresentate non siano più tutelate.

Ora è arrivata la convocazione da parte di Bertolaso.

“Quella che affronteremo domani – ha dichiarato il Sindaco Antonio Romano – è una problematica seria. Finora abbiamo avuto a disposizione personale qualificato della Regione Campania. Ora, con questo passaggio, sarà tutto più complesso. Non possiamo infatti immaginare di provvedere con risorse nostre, soprattutto in un momento così difficile dal punto di vista economico. Le nostre energie, i nostri sforzi, il nostro lavoro, continueranno  comunque  ad essere quelli di sempre. Nonostante gli ostacoli che incontriamo sul nostro cammino, le scelte che abbiamo operato riteniamo siano giuste e che vadano incoraggiate e sostenute, ed è solo grazie al nostro impegno che continuiamo ad esercitare iniziative che riguardano la tutela dei nostri concittadini. Il nostro auspicio è che Bertolaso trovi una soluzione”.

“Penso – gli ha fatto eco il Vice Sindaco Antonio Cesarano –  che le esperienze acquisite in questi anni non debbano essere disperse a causa della chiusura del Commissariato per l’Emergenza Idrogeologica. E’ vero che le competenze vanno all’Arcadis, ma ritengo che non debba essere perso il contributo di tutti i professionisti che ci coadiuvavano nei periodi di allerta. Sarebbe stupido e controproducente non attivare più i presidi, ed inoltre i comuni non hanno le risorse per operare autonomamente e far fronte di tasca propria. Speriamo che Bertolaso intervenga. Ci appelliamo al suo senso di responsabilità né al tentativo di riuscire a risolvere il problema in maniera più risolutiva problematiche”.

Intanto, mercoledì sono attesi i tecnici della Regione Campania per un sopralluogo sulla zona di Montalbino per valutare quali opere mettere in cantiere in riferimento alla somma di 1.400.000 euro destinata al Comune di Nocera Inferiore dall’Ex Commissariato per l’Emergenza Idrogeologica.

“Era un finanziamento fermo dal 2005. – ha precisato Cesarano – Adesso verificheremo con i nuovi dirigenti regionali quali opere portare a termine prima. Abbiamo già tenuto un primo incontro, e mercoledì, alle ore 11, ci sarà il secondo. Così, consentiremo almeno alle famiglie evacuate di tornare nelle proprie abitazioni”.