Nocera Inferiore. Scena muta di quattro dei sei arrestati e trasferiti in carcere nell'ambito dell'operazione antidroga «Strike», comparsi ieri mattina davanti al gip Donatella Mancini del tribunale nocerino, mentre un altro ha rigettato le accuse e uno solo ha ammesso le sue responsabilità. Sono durati poco gli interrogatori di garanzia dei primi sei arrestati venerdì mattina con l'operazione dei carabinieri del nucleo operativo del tenente Erich Fasolino e del maggiore Massimo Cagnazzo, coordinati dal pm Sabrina Serrelli tra piazza Cianciulli e via Martinez y Cabrera, «dietro 'o bowling», come veniva detta la zona dai pusher e dai tossicodipendenti. A sfilare ieri mattina davanti al giudice delle indagini preliminari che aveva emesso le misure di custodia cautelare in carcere sono stati: il trentenne Marco Bergaminelli, Vincenzo Cavotta di 50 anni, Gennaro Giordano di 22 anni, il ventenne Michele Nenna, Angelo Tortora di 38 anni, tutti di Nocera Inferiore, e Cosimo Spinosa di 35 anni di Sarno. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: Cavotta, difeso dall'avvocato Maurizio Malet; Bergaminelli, assistito dall'avvocato Rino Carrara; Giordano e Nenna (entrambi difesi dall'avvocato Valerio De Nicola).

Bergaminelli, però, ha sostenuto l'assoluta estraneità della sorella Anna alle accuse mosse dal pm (Anna Bergaminelli è sottoposta attualmente all'obbligo di firma dai carabinieri, sempre per l'operazione "Strike"). Cosimo Spinosa, accompagnato dal legale Gaetano D'Ambrosio, ha risposto alle domande del Gip, respingendo con forza le accuse. Angelo Tortora, assisto dall'avvocato Stefania Pierro, ha ammesso le sue responsabilità per i due episodi di spaccio di circa 16 grammi di hashish, contestatigli dal pm Serrelli. Al momento dell'arresto di venerdì, Tortora si trova agli arresti domiciliari per un precedente procedimento penale a suo carico, conclusosi con il patteggiamento a tre anni di reclusione per detenzione di hashish e cocaina (per questo episodio, il nocerino fu arrestato il 31 marzo 2007, sempre dal tenente Fasolino). Questa del 31 marzo 2007 è una vicenda successiva di pochi giorni alle due imputatigli nell'inchiesta "Strike". L'avvocato Pierro, per il suo assistito, ha presentato istanza di revoca della custodia cautelare in carcere, probabilmente anche in considerazione che nell'anno in cui si è trovato ai domiciliari, Tortora non ha tenuto una condotta censurabile. Questa mattina, invece, saranno interrogati i quattro finiti ai domiciliari: Fiorenzo Capaldo di 28 anni, Gabriele Dell'Acqua Brunone di 46 anni, il ventenne Mirko Limodio e il suo coetaneo Mario Sarno, tutti di Nocera Inferiore.

E sarà il turno anche dei due ragazzi sottoposti all'obbligo di presentazione ai carabinieri: Anna Bergaminelli, ventisettenne sorella di Marco, e Alessandro Limodio, ventottenne fratello di Mirko. Le indagini dei carabinieri del tenente Fasolino procedono mentre la città rimane in un colposo e a volte doloso silenzio di fronte al dilagare del fenomeno consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. (Salvatore De Napoli)