Nocera Inferiore. La paga del primo mese per riavere il passaporto che sarebbe stato trattenuto da un nocerino e da una rumena. Rinviati a giudizio per estorsione e favoreggiamento alla permanenza di stranieri in Italia Antonio Santaniello, quarantacinquenne incensurato di Nocera Inferiore e Paula Liliana Chiras, quarantunenne di nazionalità rumena. Il processo inizierà il prossimo 14 ottobre davanti al II collegio del tribunale di Nocera Inferiore, presieduto dal magistrato Vincenzo Ferrara, così come deciso dal giudice dell'udienza preliminare Bartolomeo Ietto. I due imputati sono accusati aver minacciato numerose donne dell'est Europa (che erano entrate regolarmente in Italia, ma che si erano trattenute oltre il consentito nel nostro paese) di non restituire loro i rispettivi passaporti se non avessero consegnato la paga relativa al primo mese di lavoro.
I due rinviati a giudizio sono accusati anche di aver favorito la permanenza sul territorio italiano di straniere non in regola, collocandole come badanti presso le famiglie nocerine, facendosi pagare dalle lavoratrici circa 120 euro ciascuna. I fatti appurati dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore, sarebbero stati commessi dai due stranieri tra l'agosto e il settembre 2004. L'indagine fu condotta dal commissariato della polizia di Stato di Nocera Inferiore, diretta dal vicequestore Antonio Maione, e dal pm Amedeo Sessa.
Un'inchiesta difficile che vide la neccesità di verificare varie posizioni di stranieri ed elementi investigativi, emersi durante il lavoro degli inquirenti. «In questa vicenda – afferma l'avvocato Paolo Carrano, difensore di Santaniello – il mio assistito non ha nessuna responsabilità imputabile a lui. Ha sempre ritenuto di aver operato nella massima legalità. In sede di dibattimento si proverà la sua estraneità ai fatti contestatigli». L'avvocato Corrado Lombardi, difensore della donna rumena, aggiunge che la vicenda potrà meglio essere chiarita a dibattimento. Per il momento, Paula Liliana Chiras è irreperibile.
(di Luigi Falcone)