Il libro “Tienimi per mano” di Fabio Brescia ha vinto il premio Domenico Rea 2010. La sedicesima edizione del premio dedicato allo scrittore di Nocera Inferiore ha visto vincitore l’attore, autore napoletano e conduttore di fortunate trasmissioni radiofoniche e televisive. La giuria popolare del premio Rea gli ha dato il giusto riconoscimento, per un libro che rivela un amore fraterno indissolubile, sullo sfondo della tematica attuale che chiede alla società se sia giusto che un gay possa crescere un bambino. Il romanzo fa assorbire forti emozioni al lettore, che si ritroverà alla fine con una serie di domande a cui rispondere. Lo ha stabilito la giuria popolare che ieri sera ha votato il vincitore. Tra i cinque finalisti in gara, designati da una giuria tecnica presieduta dal direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Mauro Giancaspro, anche Lia Levi con “La sposa gentile”, Stefano Ceccarelli con “Camilla portafortuna”, Zero 91 e Raul Montanari con “Strane cose, domani”. Premiato anche il cabarettista Gino Rivieccio, con alle spalle una trentennale carriera ricca di successi. Tra i finalisti anche Marcello Fasolino con “La millecento blu” (Guida editore), per il quale l’auto diventa il mezzo d’evasione di quattro amici, lo strumento della libertà e il simbolo della loro amicizia che, al contrario dell’auto, «non finisce allo scasso»..