Il prossimo lunedì 29 giugno le farmacie dell’ex Asl Salerno 3 resteranno chiuse. La “serrata” è stata proclamata da Federfarma Salerno per protestare contro i mancati pagamenti delle mensilità di marzo e aprile 2009. La mancanza di fondi sta creando enormi difficoltà alle farmacie dell’area sud della provincia di Salerno, quasi tutte rurali (97 su 144) e quindi a ridotto fatturato. Nell’incontro del 4 giugno scorso tra i rappresentanti di Federfarma Salerno e il Commissario straordinario Ferdinando De Angelis non sono arrivate assicurazioni sul pagamento delle prestazioni erogate. Secondo quanto riferito dal dottor De Angelis la mancata corresponsione della mensilità di marzo 2009 è stata dovuta da “una repentina azione dei creditori che sono riusciti a pignorare le somme destinate ai pagamenti correnti”. Non mancano, comunque, i tentativi dell’Azienda sanitaria Salerno di evitare la “serrata”. Il direttore sanitario della ex Asl Sa 3 Di Fluri è stato convocato dal Commissario straordinario De Angelis per informarlo che sta provvedendo a fare quanto possibile affinché vengano corrisposte, in tempi rapidi, le spettanze relative alle due mensilità già scadute. “Siamo convinti – ha dichiarato il presidente di Federfarma Salerno, Leonardo Accarino – che l’Asl Salerno farà il possibile per ridurre i disagi dei colleghi interessati, ma fino a quando non si avrà la certezza della disposizione di pagamenti non sarà revocata la giornata di chiusura”. In caso di serrata il servizio farmaceutico sarà assicurato esclusivamente dall’apertura e dal normale funzionamento delle farmacie di turno obbligatorio in conformità a quanto stabilito dai provvedimenti locali.