Festa della ciliegia con le città cerasicole

Dal 18 al 21 giugno, Bracigliano ospiterà la «Festa nazionale delle ciliegie», la più importante vetrina italiana del settore cerasicolo, organizzata dall'associazione nazionale «Città delle Ciliegie», in collaborazione col Comune. Cinquantadue città associate di 11 regioni, rappresenteranno i più importanti centri cerasicoli italiani, per far conoscere e degustare le produzioni tipiche delle diverse zone, che, grazie al lavoro dell'associazione, conquistano fette sempre più consistenti del mercato. Bracigliano il cui sindaco ricopre anche la carica di presidente dell'associazione, in questa occasione rivendica il ruolo di città campione della produzione cerasicola della Valle dell'Irno, con una produzione media di circa quattromila tonnellate all'anno. «Riteniamo di avere diritto ad un posto di rlievo fra i centri cerasicoli italiani, per la qualità eccellente delle nostre ciliegie. La spernocchi e la principe, sono varietà di ciliegie di altissima qualità, che reggono benissimo il confronto con le produzioni di Marostica, Vignola ecc.», sostiene l'assessore Franco Angrisani. In realtà Bracigliano, che vanta una rilevante produzione di ottime ciliegie, ha sviluppato un sistema commerciale improprio, che colpisce tutta la produzione della zona, dove i produttori traggono scarsi vantaggi, costretti al filtro di una mediazione arcaica. Al vanto della cerasicoltura di Bracigliano contribuisce anche la morfologia del territorio, che partendo da poco più di 200 metri sul mare degrada verso l'alto fino ai circa 700, favorendo la maturazione graduale della frutta che dura circa due mesi, ciò consente di rimanere sul mercato per un tempo più lungo di tutte le altre produzioni.

 

Fonte: Il Mattino