Furto a Corfù, tre giovani condannati

Nocera Inferiore. Il tribunale di Corfù condanna tre dei quattro nocerini arrestati nell'isola greca per furto e altri reati. Quattro mesi di reclusione ad uno dei fermati, tre mesi ad un altro e un mese al terzo condannato: la pena è stata sospesa e nelle prossime ore i quattro italiani rientreranno in Italia. Il tribunale ellenico non ha vietato il rientro in Grecia ai tre condannati. Poche sono le informazione che giungono dalla splendida isola dello Ionio. Nei giorni scorsi, verso le sei del mattino, i quattro (ragazzi tra i 25 e i 30 anni di Nocera Inferiore), in vacanza a Corfù, erano usciti da una discoteca. Secondo la prima ricostruzione i quattro avrebbero avvicinato una donna del posto rubandole o tentando di rubarle una borsa. La vittima avrebbe gridato e attirando l'attenzione di altri suoi connazionali che si trovavano in una delle tante spiaggia dell'isola, che sarebbero accorsi in aiuto della donna. Ne sarebbe nata una colluttazione tra italiani e greci: nella bolgia scatenatasi la vittima sarebbe stata colpita da un pugno sferratole all'addome. Poi è intervenuta la polizia di Corfù. Pare che alla vista degli agenti, i quattro abbiano cercato di scappare chi correndo lungo la spiaggia, chi lungo la strada e chi gettandosi a mare, ma i poliziotti li hanno fermati e arrestati. Lunedì mattina, presso il tribunale dell'isola greca, si è tenuto il processo per direttissima a carico dei quattro italiani, assistiti sul posto da un'avvocatessa ellenica e seguiti dall'Italia dagli avvocati Massimiliano Forte e Raffaele Guerritore. A giorni, quindi, i giovani finiti in questa incresciosa vicenda torneranno a casa e da loro si potrà sapere qualcosa di più di quanto accaduto nella isola ellenica che è finita, si può dire, sostanzialmente bene, visto che hanno evitato il carcere e non sono stati allontanati dalla Repubblica greca. Nelle prossime ore si potrà sapere anche in che termini esattamente si è svolto il processo. Nell'isola di Corfù, non di rado giovani stranieri, tra cui anche italiani, vengono fermati o arrestati dalla polizia per risse e altri piccoli reati. r.s.