L'avvocato Gaetano Pedone è il candidato del Movimento per l'Autonomia (MPA) alle prossime elezioni provinciali, in programma il 6 e 7 giugno 2009. Nato a Nocera Superiore (Sa), dove vive con la moglie e i loro due figli, Pedone ha 49 anni e dal 1985 esercita la professione di avvocato. Già assessore al Comune di Nocera Superiore, si candida nel collegio 22 di Nocera Superiore, che comprende anche il comune di Roccapiemonte. La presentazione ufficiale del candidato dell'Mpa si svolgerà sabato 18 aprile 2009, alle ore 10:30, presso il bar pasticceria "Ever Garden" di Nocera Superiore, alla presenza dei parlamentari e dei dirigenti regionali e provinciali del partito che fa capo al segretario Raffaele Lombardo e al presidente Vincenzo Scotti.
"La scelta di candidarmi – sostiene l'avvocato Gaetano Pedone – nasce dall'idea che ho della politica, intesa come un momento di confronto intelligente che vede l'indispensabile coinvolgimento di tutti. Sono convinto che, al di là dei nomi, vada esaltata l'aggregazione dei programmi e delle capacità di chi si pone come classe dirigente della nostra Provincia. La politica è una cosa seria e oggi, più che mai, serve un'idea nuova; serve una politica diversa che sia espressione di un rinnovamento che coinvolga l'intero territorio provinciale, il suo tessuto sociale, le associazioni, le imprese, le professioni".
L'avvocato Pedone è stato indicato da un gruppo di professionisti – guidati dal coordinatore dell'Mpa di Nocera Superiore, Franco Scarano – che hanno individuato in lui la persona in grado di rappresentare al meglio le esigenze della provincia e, in particolare, dell'Agro Nocerino Sarnese. "E' ora di cambiare il modo di fare politica – afferma Franco Scarano – la cultura del fare deve prendere il posto della cultura del dire. La politica è programmazione e non improvvisazione. C'è bisogno di rinnovamento e l'avvocato Pedone può rappresentare l'espressione di questo rinnovamento, con la sua competenza, esperienza, onestà personale ed intellettuale, e con l'apertura verso la gente e la capacità d'ingegno che lo contraddistinguono. La politica partecipata, dove il bene comune convive con l'interesse individuale, è la sua missione che lo vede schierato in prima linea per assumersi la responsabilità di ogni sua scelta".