Nocera Inferiore. «A scanso di equivoci vorrei fosse chiaro che non ci sono indagini in corso che riguardano la mia amministrazione. L'annullamento delle gare è un procedimento di autotutela di cui ci siamo avvalsi forse per eccesso di zelo». Invoca chiarezza il sindaco di Nocera Inferiore, Antonio Romano all'indomani dell'annullamento di due procedure di gara relative alla straordinaria manutenzione di varie strade cittadine e di cui la magistratura ha acquisito gli atti. Annullamento eseguito nell'esercizio del diritto di autotutela che non deve far concentrare l'attenzione sul Comune nocerino, secondo il primo cittadino, perché fulcro delle indagini della Dda di Salerno su presunti appalti pubblici truccati è e resta Palazzo Sant'Agostino. «Non vorrei che ci fossero equivoci o che si facesse confusione. In ossequio alle indagini della magistratura in corso ci siamo avvalsi della facoltà di sospendere, in via di autotutela, due procedimenti di gara rispetto ai quali c'era stata l'acquisizione degli atti da parte della magistratura.

Avvalendoci anche dei poteri che precedenti di giurisprudenza ci consentivano abbiamo ritenuto cautelativamente e in maniera trasparente di annullare questi due procedimenti rispetto ai quali, chiaramente, se ci sono lesioni di diritti e di interessi ci si può rivolgere al tribunale amministrativo». Una conseguenza certa dell'annullamento delle due gare sarà il notevole ritardo che sarà accumulato nell'esecuzione di importanti lavori pubblici che riguardano il rifacimento di strade e marciapiedi della città. «Questo comporterà ritardi quantificabili nell'arco di tre o quattro mesi perché bisogna riavviare i procedimenti di gara – spiega Romano – a meno che non ci siano impugnative da parte di coloro che si possono ritenersi legittimamente lesi nei propri diritti ed interessi. Credo però che la cautela e l'opportunità, fondata su precedenti giurisprudenza, ci hanno portato a scegliere questa strada.

Ci è sembrato opportuno, in questo momento delicato, privilegiare l'aspetto del buon governo e della massima trasparenza». Intanto restano irrevocabili le dimissioni del consigliere comunale della Margherita Rosario Cozzolino che saranno formalizzate domani sera in consiglio comunale. L'esponente del Pd, che figura nell'elenco degli indagati dalla Dda di Salerno, ha preferito la carica di consigliere per non coinvolgere, anche indirettamente, l'amministrazione e il suo partito, nel polverone sollevato dall'inchiesta sui presunti appalti truccati. (di Algia Testa)