Giunta in bilico si va al rimpasto

Pagani. Si prepara un'estate politico-amministrativa di fuoco per la città di Pagani. Si incrinano i rapporti tra i consiglieri comunali di maggioranza con i propri rappresentati in giunta. Nell'ultima riunione dei capigruppo di maggioranza, infatti, è stata avanzata da tutti i partiti del centro destra presenti nel civico consesso, la richiesta di un rimpasto nell'esecutivo cittadino. Una proposta che vedrebbe favorevole anche il sindaco, Alberico Gambino, che potrebbe convocare già nei prossimi giorni i maggiori rappresentati di Forza Italia, An, Udc ed il nuovo gruppo Democratici Cristiani verso il Pdl, per ridefinire l'assetto della giunta comunale. Resterebbero in ogni caso, in 10 gli esponenti nell'esecutivo, ma per molti si è aperta la strada delle società partecipate o addirittura dell'azzeramento di ogni incarico dalla vita politico-amministrativa del comune di Pagani. La ragione alla base della scelta del "rimpasto", la mancata collaborazione, o addirittura comunicazione, tra i consiglieri e gli assessori.

Questo, infatti, è venuto fuori dalla riunione dei capigruppo di maggioranza. I partiti rappresentati in consiglio comunale, hanno lamentato la totale assenza di partecipazione alle scelte o attività dei propri assessori in giunta. Sul banco degli imputati soprattutto il gruppo consiliare degli "Azzurri", prossimo Movimento per le Autonomie, che disertando le ultime sedute di consiglio comunale e quelle di maggioranza, ha voluto lanciare i suoi segnali al sindaco ed ai partiti della coalizione. Una "avviso" che avrebbe avuto come unica conseguenza, solo quello di irritare il primo cittadino e gli altri partiti. Unico vincolo posto per il rimpasto, la "deviazione" sulle società partecipate di molti degli attuali assessori eletti come consiglieri comunali. Potrebbe essere il caso di Vincenzo Violante dei Moderati per Gambino e di Luigi Lamberti di Forza Italia.

Poco sostegno, invece, troverebbero quelli indicati dai partiti, come il forzista Massimo Quaratino, l'ex udc Massimo Pappalardo e Aniello Sicignano degli Azzurri. In giunta potrebbero conservare il posto solo Aldo Cascone, storico assessore al commercio ed alle attività produttive, Lello De Prisco di An ed il vicesindaco, Salvatore Bottone del Pdl. In forse, però, le loro deleghe, compresa quella del vice di Gambino. lu.tt.