Nocera Inferiore. Non spavaldi ma consapevoli del buon lavoro che si sta facendo, al punto da voler sfidare per il secondo anno consecutivo la sorte sotto forma di girone a prevalenza siciliana, temuto da molti. La nuova Nocerina in teoria dovrebbe evitare il girone I in base alla norma non scritta dell’alternanza, migrando nel girone pugliese o addirittura in quello laziale se vi fosse spazio per le campane (nella stagione da poco conclusa non c’è stato spazio). Ma la Nocerina ha deciso di non chiedere l’alternanza che normalmente il Comitato Interregionale concede alle campane costrette a sobbarcarsi spese in più per andare a giocare in Sicilia. Ai rossoneri sta bene il bis con siciliane, calabresi ed altre campane.
Lo ha affermato il direttore generale Federico Marrazzo: «E’ una scelta che tiene conto delle indicazioni del nostro mister Ussia e di quelle del consulente di mercato Mirabelli. Non saremo noi a decidere ma preferiremo restare nello stesso girone dell’annata appena concluso. Ormai conosciamo gli ambienti e le insidie, siamo pronti ad affrontarle con la consapevolezza nei nostri mezzi, pur senza sottovalutare niente e nessuno».
• Le compagini siciliane da affrontare sarebbero Siracusa, Adrano, Vittoria, Acate Modica, Acicatena, Nissa, Castiglione, Trapani e Palazzolo. Le calabresi risponderebbero ai nomi di Castrovillari, Rosarno e Hinterreggio. Salvo ripescaggi (Paternò), ci sarebbe spazio, oltre che per la Nocerina, per altre cinque formazioni campane, sperando magari di evitare squadre che dalle nostre parti sembrano intenzionate ad attrezzarsi per il massimo traguardo (la matricola Pianura e l’ appena retrocessa Neapolis).
• Insomma la Nocerina si candida all’ereditá del Cosenza, che ha dominato il girone I edizione 2007 – 2008. C’è la stessa regia (Mirabelli) e c’è la stessa voglia generale di tornare rapidamente in alto. (m. m.)