Pagani. "Ciao Campione… Ciao Alfredo". Così, ieri pomeriggio, amici e parenti hanno voluto salutare per l'ultima volta Alfredo Pepe, il ventinovenne tragicamente scomparso a causa di un tragico incidente stradale. La città, tappezzata da  manifesti funebri, si ritrova a piangere, nel giro di pochissimi giorni, un'altra giovane vita spezzata. Nella stracolma Basilica Pontificia di Sant'Alfonso, dove si sono celebrati i funerali di Alfredo, la voce commossa di Don Antonio, infatti, tristemente ricorda che "per la seconda volta, in poco tempo, la Basilica accoglie un giovane e la sua famiglia distrutta dal dolore. Noi preti non siamo qui per alleviare il dolore dei familiari, ma per aiutarvi a cercare una strada, per aggrapparvi alla fede -prosegue il padre Redentorista- Dio non è il Signore della morte, non ci strappa i nostri cari, ma è il Signore della vita che vuole tra gli angeli persone come Alfredo e come, qualche giorno fa, ha chiamato a se Gerardo. Una persona non muore fisicamente, ma muore quando nessuno si ricorda più di lui. Voi siete qui per trovare la forza di continuare a mantenere vivo il ricordo di Alfredo, per non farlo morire per sempre. Lui ora è tra gli angeli". Applausi e commozione anche nei pressi dello stadio ”Marcello Torre" , dove tifosi ed amici della squadra del cuore di Alfredo, hanno voluto accompagnarlo prima dell'arrivo al cimitero cittadino.

(Carmine Raiola)