Cava de’ Tirreni. Cassonetti dei rifiuti aperti e traboccanti di immondizia ed escrementi disseminati lungo le traverse di corso Umberto I. Sulla questione rifiuti e in particolare sui modi e i tempi della raccolta parte un esposto alla Procura della Repubblica da parte dei residenti del centro storico. «È giusto rintracciare e punire i colpevoli – tuona Giuseppe Salsano, presidente dell'Associazione Ordine e Quiete e firmatario dell'esposto presentato nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica e alle forze dell'ordine cittadine – Ho presentato una diffida con la quale invito l'amministrazione a restituire ai contribuenti cavesi il 50% della tassa sui rifiuti, visto che i cassonetti dell'immondizia vengono lasciati sempre aperti e con le infiltrazioni d'acqua e, nei mesi avvenire, con le pioggie aumenta il peso dei rifiuti. Noi paghiamo il trasporto dei rifuiti in base al peso e pertanto siamo costretti a pagare di più per l'incuria della gente o la superficialità di chi è demandato alla raccolta o peggio al controllo». Martedì prossimo il presidente Salsano sarà al Comune per un incontro conGravagnuolo. «Incontrerò il presidente della Seta e il sindaco, che già in passato, come nel caso degli schiamazzi notturni e dell’occupazione di spazio pubblico da parte dei locali, ha manifestato la sua disponibilità e apertura». ammette Salsano. In questi giorni la polizia e i vigili hanno eseguito una serie di controlli e sanzionato i trasgressori. si.ch.