Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, sen. Giacomo Caliendo, in visita al Tribunale di Nocera

Il sottosegretario di Stato alla Giustizia, sen. Giacomo Caliendo, ha fatto ieri visita al Tribunale di Nocera Inferiore, promettendo il suo interessamento per la soluzione dei problemi che da anni assillano la struttura nocerina.  Il sen. Caliendo ha incontrato il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore Domenico Romano, il Presidente del Tribunale Guglielmo Amato,  il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore Aniello Cosimato. Presenti tra gli altri il candidato a Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, ed i candidati al consiglio provinciale del Pdl Guido Verderosa e del Pd Antonio Romano.

Al centro del dibattito la cronica carenza del personale, i carichi di lavoro ormai insopportabili, la cittadella giudiziaria prossima all’apertura, il carcere dell’Agro, orai necessario. Sono stati questi gli argomenti di cui si è discusso nell’incontro tenutosi  presso la sala dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore. Il sottosegretario alla Giustizia, accogliendo le richieste dei presenti, ha promesso il suo interessamento, non disconoscendo, però, che la carenza di personale è comune a tutti i ministeri, che indistintamente hanno subito tagli del 10%. Ha affermato, però, che verranno esaminati i carichi di lavoro per determinare l’esatta carenza di personale, per poi cercare di rinfoltire le piante organiche nei limiti del possibile. Alla stessa stregua ha assicurato il suo intervento per quanti riguarda i finanziamenti del Governo verso il comune, che ha l’onere della gestione del Tribunale. Sui problemi che assillano la struttura giudiziaria cittadina nei giorni scorsi era intervenuto proprio Guido Verderosa, candidato al consiglio provinciale nel Pdl

ed avvocato egli stesso. Era stato lui a lanciare il grido di allarme: “La situazione è molto preoccupante: negli ultimi anni il lavoro in tribunale si è quintuplicato, mentre le piante organiche sono rimaste ferme al 1995. E le cose peggioreranno quando sarà pronta la cittadella giudiziaria. Se non facciamo qualcosa ci ritroveremo con una enorme mancanza di personale, e le stanze e gli uffici potrebbero restare desolatamente vuoti”. E ieri l’appello di Verderosa è stato accolto dal vice ministro alla Giustizia Giacomo Caliendo