Castel San Giorgio. Si sono costituiti parte civile, nell'inchiesta condotta dalla Procura di Salerno per la tragica morte di Salvatore Alfano, il padre, Antonio, ed i fratelli, Gennaro e Dionigia, che afferma: "Mio padre non riesce nemmeno a parlare, mio fratello si sta muovendo per evitare che qualcuno la faccia franca ma soprattutto nessuno di noi si capacita di quanto accaduto". Non c'è da meravigliarsi, dunque, se la famiglia Alfano ha reagito sdegnata alle voci che vorrebbero Bodac Mihai, che era alla guida della Bmw, in procinto di chiedere perdono agli Alfano, scrivendo loro, dal carcere dove si trova rinchiuso, una lettera.
Intanto la buona notizia arriva dal bollettino medico emesso dall’ospedale di Salerno -dove è ricoverata Veronica Siniscalco- in cui si legge testualmente: "Continua il lento e progressivo miglioramento delle condizioni generali e neurologiche di Veronica Siniscalco. Resta riservata la prognosi".
(Carmine Raiola)