Il tecnico Pastore nei guai: fermi Palumbo e Babatunde
• NOCERA INFERIORE. E adesso ? Sembra la domanda finale di Robert Redford ne "Il candidato". Se la pone la Nocerina in senso lato, come ambiente. Adesso, rispondendo, si dovrá andare fino in fondo. La promessa principale, fatta dalla societá, è rimasta nell’aria: il 17 maggio saremo tra i professionisti. La Nocerina è ancora in D ed il 17 maggio è passato. Ma ci sono i play off. Non un incubo ma una speranza da coltivare. Se si arrivasse alla semifinale nazionale, potrebbero realmente aprirsi spiragli per un ripescaggio, figlio delle difficoltá di tante societá ad iscriversi alla prossima stagione di Lega Pro. Debutto mercoledì 27 al "San Francesco" contro la vincente dello spareggio di domenica tra Ischia e Turris. Nella partita del 27, gara secca, la Nocerina sará aiutata dal fattore campo e potrá passare il turno, grazie al miglior piazzamento di campionato, con un semplice pareggio protratto fino al termine degli eventuali supplementari.
• A turno passato, in campo il 31, sempre al "San Francesco", contro la vincente tra Pianura e Pomigliano, stesse modalitá ed agevolazione. Se si superasse il secondo scoglio, spazio ad un triangolare sorteggiato, con una gara in casa ed una fuori. La vincente del triangolare va in semifinale e comincia a sognare. Cammino lunghissimo.
• L’ attualitá dice altro. La Nocerina si ritrova senza centravanti: Palumbo con la pubalgia (si fará il possibile per metterlo in campo per il 27), Babatunde in attesa della risposta al reclamo per la riduzione della maxi-squalifica. Senza peso il calabrese ’89 Zappia, gettato nella mischia per pochi minuti il ’90 Stanzione. Eppure l’ultima Nocerina di campionato, centravanti escluso, ha dato ragione alle novitá varate da Matteo Pastore. Il 4-3-3 sembra funzionare. Tiscione e Cavallaro alla grande sugli esterni, mediana super pimpante e difesa tranquilla. Basterá?
(Fonte: La Città – m.m.)