LA RASSEGNA STAMPA DELLE DUE NOCERA E DELL’AGRO

 

IL MATTINO

 

 

 

 

 

Salerno
 
politica
 

Pdl, domani conferenza di Cirielli

 
 
 
 
 

E' in programma domani mattina alle 11 nella sede del coordinamento provinciale di Forza Italia a Salerno la conferenza stampa nel corso della quale il Pdl annuncerà ufficialmente la discesa in campo dell'onorevole Edmondo Cirielli quale candidato del centrodestra nella corsa a Palazzo Sant'Agostino, sede del consiglio provinciale di Salerno. Toccherà, quindi, al presidente della Commissione Difesa della Camera, già presidente provinciale di Alleanza Nazionale, il compito di sfidare il presidente uscente, Angelo Villani, espressione di un'ampia coalizione di centrosinistra, nella corsa alla presidenza della Provincia.
Il nome di Cirielli, caldeggiato da diversi mesi, è stato definitivamente preferito a quelli di Alberico Gambino, commissario provinciale di Forza Italia, e Nino?Paravia, senatore ed espressione di Alleanza Nazionale.
Alla conferenza di domattina prenderanno parte, tra gli altri, il commissario provinciale di An Antonio?Iannone, Alberico Gambino, il ministro Mara Carfagna, il sottosegretario Nicola Cosentino e il coordinatore regionale di alleanza Nazionale Mario Landolfi. Nel corso della conferenza Edmondo Cirielli comunicherà le linee principali del suo programma.
Una sfida, quella per la conquista della poltrona di presidente della Provincia di Salerno, che vedrà Cirielli contrapposto ad Angelo?Villani, presidente uscente. Palazzo Sant'Agostino è saldamente nelle mani del centrosinistra da oltre quindici anni, ben prima cioè del doppio mandato presidenziale di Alfonso Andria e della presidenza Villani.
G.P.

 

 

elezioni provinciali / il personaggio

Giannattasio: «Tifo per il Villani bis

Cosa chiedo? Più turismo culturale»

Monica, giovane architetto parteggia per il

presidente uscente, candidato del centrosinistra

 

Monica Giannattasio

SALERNO — «Io sto con Angelo Villani però…». Sospira l'architetto Monica Giannattasio, figlia del mitico Giovanni, indimenticato intellettuale socialista degli anni '90. Sospira perchè sogna una Provincia governata da una figura nuova, finalmente una donna. Fantastica una Provincia dominata per la prima volta da una sensibilità femminile capace di innovare radicalmente. Ma la realtà è un'altra e si chiama Villani. «Le scelte sono state fatte, ora sta a noi sostenere quello che è l'orientamento del Partito democratico», esordisce la giovane professionista. Monica Giannattasio sta con Villani perché «in cinque anni ha svolto un lavoro in linea di continuità con il suo predecessore, Alfonso Andria, con grande senso di responsabilità e coerenza intellettuale. È stato forse più sfortunato perchè la sua fase di amministrazione è coincisa con la crisi e ha dovuto far conciliare tutte le scelte con le esigenze di risparmio».

Un suggerimento per il Villani bis? «Andria nei suoi due mandati precedenti puntò molto sulla cultura e sul turismo culturale, Villani un po' meno – riflette l'architetto che si accinge a trasformare il vecchio stadio Vestuti – ecco, mi piacerebbe che il prossimo presidente possa far emergere di più le risorse di cui è pieno il nostro territorio provinciale. E penso al Vallo di Diano, al Cilento. Bisogna fare tutti gli sforzi possibili per valorizzare la risorsa mare e avviare sinergie importanti con i comuni nell'ottica del risparmio necessario. Se le province devono restare come ente territoriale, sarà necessario lavorare in questo modo».