I salernitani dominano la gara. Nessuna traccia della squadra di Enzo Feola
La Casertana torna con i piedi per terra. Un risveglio brusco e difficile da digerire. Falchetti sconfitti 3-0 dalla Sarnese. Un risultato giusto e meritato. La squadra di Feola ha incassato i tre gol senza dare neppure l’impressione di poter reagire. La dura contestazione dei tifosi nei confronti della società, poi, completa un giornata da dimenticare. Un passo indietro, o anche qualcosa di più, da parte di tutta la squadra. Anche questa volta i falchetti hanno dimostrato di venire meno nei momenti decisivi. Bocciate anche le scelte di Feola che questa volta non ha avuto ragione.
LE SCELTE – Okoroji è ancora out, mentre Ginobili recupera all’ultima momento. Feola preferisce non mandare in campo il centrale di ruolo Perna. Dirottato al fianco di Ginobili il centrocampista Della Ventura. Sulla mediana Camorani al fianco di Mastroianni. In avanti ancora panchina per Cortese con Majella supportato da Mortelliti.
PRIMO TEMPO – La Sarnese subito fa capire quali siano le proprie intenzioni. I salernitani spingono sugli esterni e cercando la prima punta Siano con ripetute palle scodellate al centro. Nuzzo e Pingue non riescono a contrastare la spinta di Ragosta e Tufano e così la retroguardia rossoblu va subito in affanno. Al 10’ il primo tentativo dei padroni di casa: cross di Siano e tiro in acrobazia di Tufano che termina fuori. La Casertana mostra una spaccatura tra centrocampo ed attacco. Dimatera prova a ricucirla con improvvise verticalizzazioni, ma il piede non è dei migliori. Al 15’ Ragosta prende le misure: tiro improvviso da fuori e Imbimbo che pasticcia, ma riesce a bloccare in due tempi. Al 18’ Tufano ci prova dal limite ed il pallone sfila di poco sul fondo con un brivido per i falchetti. Il meritato vantaggio sarnese arriva al 24’ sull’ennesimo pallone tagliato. E’ Conci a mettere in area e Ragosta bravo ad approfittarne mettendo la palla in rete. Neppure il tempo di mettere la palla al centro che arriva il raddoppio. Azione fotocopia della precedente con un traversone dalla destra e Siano che la tutto il tempo di coordinarsi e di insaccare in acrobazia. La Casertana prova a venire fuori dal guscio. Al 27’ Ginobili incorna su punizione di Dimatera mandando la palla in rete, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. E’ solo Sarnese e ci prova di testa anche l’ex di turno Parisi, ma il suo colpo di testa termina sul fondo.
SECONDO TEMPO – Feola prova a cambiare qualcosa richiamando in panchina Dimatera e inserendo Cortese. Si cambia schieramento con Cortese e Majella punte centrali, con Mortelliti a sinistra ed Esposito a destro. Ma cambiando l’ordine degli addendi, la somma non cambia. E’ sempre la Sarnese a controllare la partita. I padroni di casa arretrano il baricentro, ma non soffrono. La Casertana, infatti, è priva di idee. Al 13’ altra palla in mezzo di Platone e questa volta è Imbimbo a sventare il pericolo con uscita con i pugni in anticipo su Tufano. Ci si mette, poi, anche il guardalinee iniziando a sbandierare sistematicamente l’off-side ogni qualche volta Mortelliti prova a partire sui lanci dalla retrovie. Ma è sempre la Sarnese a presentarsi in area come al 29’ quando D’Avanzo viene chiuso all’ultimo istante in piena area. Passano i minuti, ma della Casertana non vi sono tracce. Al 40’ arriva anche il tris con un contropiede di Noto che parte da centrocampo e brucia Della Ventura in pochi metri, battendo Imbimbo con un tocco sotto. Una batosta pesante per la Casertana. E domenica al ‘Pinto’ c’è addirittura il Nardò.