L’auto elettrica va avanti e si ricarica

Il 28.10.2009 si è svolto, presso la Sala Mercede della Camera dei Deputati
in Roma, il convegno per lo sviluppo della mobilità elettrica che ha visto
la presentazione della mozione della Camera dei Deputati che impegna il
Governo ad adottare, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto
delle competenze attribuite alle regioni e agli enti locali dalla
legislazione vigente, provvedimenti – anche di natura economica –
finalizzati a creare un sistema di ricarica dei veicoli – a partire dalle
aree urbane – applicabile estensivamente sia nell’ ambito del trasporto
privato che pubblico e che sia compatibile con quanto in fase di sviluppo in
tutti i paesi dell’Unione europea, al fine di garantire l’interoperabilità
dei sistemi in ambito internazionale.

La mozione, presentata dagli Onorevoli Italo Bocchino – Vice Presidente
Vicario Gruppo PDL Camera dei Deputati – e Agostino Ghiglia – Capogruppo PDL
Commissione Ambiente Camera dei Deputati – è stata ampiamente analizzata e
discussa sia con gli esponenti politici intervenuti, sia con tecnici del
settore che ne hanno potuto commentare le possibili evoluzioni legislative
ed operative.

L’apertura dei lavori è stata fatta dal Prof. Vincenzo Pepe – Presidente di
FareAmbiente che ha organizzato l’evento – che ha ricordato gli impegni
assunti con la sottoscrizione del protocollo di Kyoto volti a ridurre
fortemente le emissioni di gas serra in ambiente e l’adozione del così detto
pacchetto clima. «Il trasporto urbano», ha proseguito il Prof. Pepe, «è tra
le maggiori cause di inquinamento atmosferico nei centri urbani,
contribuendo in misura significativa alle emissioni complessive dei gas
serra e le previsioni per i prossimi anni sono di crescita. Essendo
l’automobile considerata la maggior responsabile dell’inquinamento
atmosferico ed una delle cause dell’effetto serra, dobbiamo pensare a
sistemi di trazione innovativi. FareAmbiente sostiene che occorre
incentivare l’auto a propulsione elettrica come azione positiva, non solo
per una mobilità sostenibile ma anche per rallentare l’emissione di sostanze
nocive nell’atmosfera, che sicuramente non ci aiutano ad avere una buona
qualità dell’aria e quindi della vita.»

A seguire l’Onorevole Italo Bocchino ha rappresentato gli impegni che la
Camera dei Deputati ha preso nei confronti del Governo volti a far non solo
approvare la mozione presentata, ma soprattutto a dar seguito, all’indomani
della mera approvazione formale del documento a far si che venisse istituito
un tavolo sia tecnico che politico per dar corpo ad un disegno di legge che
fosse volto ad armonizzare, alla luce di quanto sta già avvenendo in altri
Paesi Europei, lo sviluppo di un trasporto elettrico su strada creando quei
punti di ricarica che oggi sono già in fase di sviluppo.

Sulla stessa linea, l’Onorevole Agostino Ghiglia ha illustrato le linee
essenziali della mozione. «C’è la necessità», ha detto l’Onorevole Ghiglia,
«di porre in essere un progetto coordinato che veda in campo l’industria, i
gestori di reti stradali, i gestori di spazi privati o pubblici dedicati ai
parcheggi ed un supporto iniziale da parte di Amministrazioni locali e
Governi. Soltanto l’innovazione tecnologica è in grado di fornire nel breve
termine una risposta concreta ed efficace alla lotta contro l’inquinamento
ambientale, aiutando lo Stato e gli enti locali a controllare e contenere
l’emissione di sostanze inquinanti, nel rispetto degli standard comunitari
ed internazionali.»

Sono inoltre intervenuti al convegno, dando il loro supporto politico
all’iniziativa il Senatore Antonio D’Alì Solina, l’Onorevole Paolo Russo
esprimendosi positivamente all’iniziativa e facendo anch’essi propria l’idea
nonché l’iniziativa.

Ulteriore apporto tecnico è stato dato dal Prof. Fabio Rosati, Direttore del
Centro Studi Mobilità, che ha ribadito come « la risoluzione segna un punto
di inizio che apre ad un più ampio tavolo la discussione della proposta di
legge di riconversione dei centri di distribuzione dell’energia che prevede
anche l’esigenza di introdurre procedure di gestione del servizio di
ricarica facendo leva sulle peculiarità e potenzialità dell’infrastruttura
del Contatore Elettronico, con particolare attenzione:all’assegnazione dei
costi di ricarica al Cliente che la effettua, identificandolo univocamente;
alla predisposizione di un sistema di applicazioni tariffarie differenziate;
alla regolamentazione dei tempi e dei modi di ricarica, coniugando le
esigenze dei clienti con l’ottimizzazione delle disponibilità di rete
elettrica, assicurando la realizzazione di una soluzione compatibile con le
regole del libero mercato che caratterizzano il settore elettrico.»

Tale punto è stato poi ulteriormente analizzato dal Dott. Andrea Valcalda –
Responsabile Progetto Ambiente ed Innovazione di Enel SpA che ha illustrato
lo stato d’avanzamento dei lavori che Enel sta portando avanti a seguito
degli accordi siglati in merito allo sviluppo di una rete di ricarica delle
auto elettriche sul territorio Italiano.

Spunti e analisi numeriche sono state infine fornite dall’Ing. Paolo Menga,
Presidente del Cei Cives, nonché un’analisi particolareggiata del mercato
dell’auto elettrica – che oggi vede in campo oltre 17 case costruttrici
impegnate nello sviluppo di modelli specifici – e delle relative efficienze
tecnologiche e di confort, sono state illustrate dal Dott. Jacques Bousquet,
Direttore Generale di Renault Italia, che ha evidenziato anche come siamo
vicini al punto di svolta nella lotta all’inquinamento da parte delle
automobili.