Condurrà il dibattito Antonella Sedan, musica di Vincenzo De Angelis.
“Le notti della macumba: questa è leggenda: la città invasa dai brasiliani che, quando c’era la luna piena, praticavano riti di magia nera sulle spiagge. La città stregata, prigioniera di Satana, accecata dall’irresponsabilità, fu la giustificazione collettiva che scaricò le coscienze dal peso di quell’orribile delitto. La verità era l’impazzimento generale per quelle trenta ballerine di samba….” da Le notti della macumba.
Chi ha ucciso il bel sassofonista biondo mentre suonava di notte sulla spiaggia al chiaro di luna, se chi ha già scontato una pena di 13 anni per quel delitto passionale dice di essere innocente? E perché la pista seguita dall’avvocato Brizzi porta dritto tra i vicoli di Napoli negli anni in cui regna la camorra e fiorisce la nuova drammaturgia teatrale? Qui tra le confidenze di un falso cieco, gli scongiuri di una fattucchiera, la gelosia di un femminiello e i loschi affari del monnezzaro, si dipana l’indagine su un altro, clamoroso, omicidio. I cadaveri non sono finiti, ma i dubbi dell’avvocato fanno presa sull’infallibile commissario Baricco. In una soffocante estate napoletana, la coppia di investigatori arriverà alla sconvolgente soluzione del caso attraverso colpi di scena e antiche verità.
Ambientato tra i corridoi del tribunale di Salerno e il centro storico di Napoli, con delle brevi incursioni nella sede della polizia scientifica di Roma, in una pensione di Torre Annunziata e alla processione di Santa Margherita ad Albori, “Le notti della macumba” è un poliziesco, una detective story, tutta incentrata sull’indagine che, svolta attraverso testimonianze e collegamenti, così come si faceva una volta, porterà alla soluzione di un mistero che era ormai destinato a rimanere sepolto e dimenticato.
Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive per Il Mattino e segue le relazioni con i media per alcuni enti. Ha una laurea in Lingue orientali e ha vissuto nei vicoli di Napoli. Per alcuni anni si è occupata di cronaca giudiziaria. Ha pubblicato diverse guide turistiche della Campania. Recentemente ha vinto il terzo Premio Carlo Levi della Fondazione Giorgio Amendola di Torino per il racconto inedito dal titolo “L’elettore”.