NOCERA INFERIORE. Una partita di tennis che lui ricorda benissimo. Fu l’unico rossonero, quel giorno, a viverla da calciatore. Oppure, più semplicemente, fu l’unico calciatore che decise di evitare il tennis. Elenco delle partite che tutti i nocerini vorrebbero scordare: al primo posto c’è Nocerina-Pomigliano 2-6. Benny Mangiapane, ora a Potenza in Prima Divisione, fa coraggio alla Nocerina: «Stavolta andrá diversamente, la Nocerina vendicherá l’affronto tremendo dell’andata. Ricordi? Forse la perdemmo giá prima di scendere in campo quella partita. Un paio di giorni dopo arrivarono i cambiamenti e tutto quel che ormai conoscete alla perfezione».
• Quel giorno Mangiapane, stranezze della vita, si accomodò all’inizio in panchina per far posto al povero e sconsolato argentino Scornaienchi. Come venne a Giugno un’idea del genere? Ci vorrebbe una commissione d’inchiesta. Quando il peggio giá si incamminava verso il disastro – non era finito nemmeno il primo tempo – eccolo entrare al posto dell’argentino. Infiammò la partita, segnò due gol, giocò alla grande. E poi? Depennato subito dopo, messo tra gli epurati, per poi tornare in organico qualche settimana dopo e chiudere definitivamente un anno e mezzo di Nocerina con l’epurazione bis di fine gennaio, ultima apparizione sul campo della Sibilla, oracolo di rivoluzione ulteriore. La Seconda Divisione che doveva conquistare col colore rossonero nella prima metá di una stagione convulsa adesso si trova a scongiurarla con il colore rossoblù, sperando di accedere ai play out.
• Destino incredibile, Benny ci riflette per un attimo: «Incredibile e strano, spero di salvarmi col Potenza e voglio che la Nocerina riesca in qualche modo a finire la stagione in bellezza, cominciando nell’immediato a cancellare l’onta di quella partita col Pomigliano. Lo faccia anche per me».

(fonte: la città – m. m.)