Lite tra donne, accoltellate due ragazze

Pagani. Finisce a coltellate tra tre donne che casualmente si sono incontrate nella villa comunale. Ieri mattina, i carabinieri della tenenza di Pagani hanno individuato una ragazza di trent'anni che la sera prima, verso le 19, aveva avuto una discussione animata con due sue coetanee, due delle quali residenti nella zona di via San Francesco. Dalle parole si sarebbe finito prima alle minacce e alle ingiurie in stile popolano, e poi subito ai fatti più gravi: dopo una colluttazione sarebbe comparso un coltello con il quale una delle donne avrebbe colpito e ferito le altre due, fortunatamente non in maniera grave, ma da cagionare solo lievi lesioni personali. L'incontro tra le donne degenerato nella lite e culminato con l'accoltellamento sarebbe avvenuto giovedì sera all'interno della villa comunale e quindi in pieno centro cittadino. Le ferite sono state soccorse e trasportate al pronto soccorso dell'ospedale Andrea Tortora di Pagani. I medici ospedalieri hanno riscontrato su una delle ferite un taglio all'avambraccio destro, che si reputa guaribile in sette giorni salvo complicazioni, mentre sull'altro è stato medicato un taglio alla regione addominale con una prognosi eguale a quella dell'altra accoltellata. I carabinieri del tenente Fausto Mazzotta stanno ancora indagando per ricostruire la dinamica definitiva dei fatti. Per il momento, i militari hanno denunciato a piede libero una trentenne di Pagani per porto di arma bianca, ingiurie, minacce e lesioni personali aggravate nei confronti di altre due ragazze della stessa età. Ora l'attenzione si concentra sul movente che ha fatto scaturire il litigio, che sembra debba essere uno di quelli che solitamente viene classificato come futile. Tra almeno due delle contendenti ci sarebbero stati dissapori di vicinato e tanto è bastato ad armare la mano di una delle due, dopo l'incontro casuale all'interno della villa comunale, in una città ancora in festa dopo le celebrazioni pasquali, in vista della solennità della Madonna delle Galline. Insomma, per poco o niente, si è passati alle vie di fatto per un litigio che poteva finire veramente male, visto che le coltellate hanno ferito alla pancia una delle donne e all'avambraccio sinistro l'altra. E ancor più difficilmente credibile è come mai una donna cammini e casualmente porti con sé un coltello. Si cerca ora di capire quindi se la persona armata sia donna adusa a portare con sé armi bianche o se sia scesa nei pressi della villa comunale con la reale intenzione di trovare una delle «nemiche» di cortile o di vicinato e accoltellarla per darle une lezione. La vicenda ora è al vaglio della procura della Repubblica di Nocera Inferiore e non si escluda che quello che sembra un gesto basso e triviale si trasformi in un reato molto più grave come quello delle lesioni personali.

Fonte: Il Mattino