Cava de’ Tirreni. Si erano accampati clandestinamente nelle vicinanze del comando di polizia municipale. Ieri mattina blitz dei caschi bianchi: sgomberato il campo, due le rouloutte di nomadi fatte evacuare. Gli agenti, diretti dal comandante Filippo Meluso, hanno identificato una ventina di persone. Per quattordici di loro, fermati nella zona di San Francesco e trovati in stato di ebbrezza, sono state avviate proposte di foglio di via obbligatorio dalla città.
Nei loro confronti, secondo quanto riferito dagli organi di polizia locale, erano giunte diverse segnalazioni da parte di residenti che denunciavano di essere stati vittima di tentativi di violenza. All'operazione ha partecipato lo stesso assessore alla sicurezza Alfonso Senatore: «Nelle settimane scorse abbiamo ricevuto numerose segnalazioni – ha precisato l'assessore Senatore – che denunciavano la presenza di rom nella zona di San Francesco che in evidente stato di ebbrezza hanno tentato di fare violenza nei confronti soprattutto di donne». Un max blitz, rimasto top secret fino alle prime ore della mattinata, messo a punto dagli uomini del comando di polizia municipale (diretto dal comandante Filippo Meluso) di concerto con l'assessorato alla sicurezza, retto dall'avvocato Alfonso Senatore. Come era accaduto lo scorso anno in questo periodo (all'epoca ad essere interessata fu l'area dell'ex velodromo) anche quest'anno una carovana di rom si è, o meglio ha tentato, di stabilizzarsi senza regolare permesso nei pressi del nuovo comando di polizia municipale. Il tentativo non è rimasto inosservato. E così ieri mattina alle prime luci del giorno due pattuglie di vigili urbani, alla presenza dello stesso assessore Senatore, sono entrati in azione. I caschi bianchi hanno effettuato un approfondito controllo nei confronti dei nomadi che si stavano stabilendo in citta’. I nomadi, di origine rumena, croata e bosniaca, avevano alle spalle burrascose vicende giudiziarie per aver svariati reati contro il patrimonio. I rom stavano per stabilirsi in una zona poco distante dal comando. La carovana, giunta in città, era stata già seguita dagli agenti della polizia municipale in borghese.
Stavano stavano per accamparsi in due roulotte nuovissime e in un’auto Ford Mondeo, già segnalate anche dai cittadini della zona perche’ notata nei pressi di abitazioni isolate in ore notturne. Gli agenti hanno identificato una ventina di persone prima di procedere allo sgombero: le due rouloutte sono state, infatti, scortate fino ai confini del territorio cavese. Ma non è finita. Nella stessa mattinata di ieri gli agenti hanno fermato 14 nomadi, che solitamente stazionano nella zona di San Francesco. Nei loro confronti sono state avviate proposte di foglio di via obbligatorio dal comune di Cava. Secondo quanto riferito dallo stesso assessore Senatore, numerose segnalazioni di cittadini e residenti li avevano indicati come responsabili di diversi tentativi di violenza di vario genere. «Si e’ trattato di un’attivita’ preventiva – ha spiegato l'assessore Senatore – supportata da segnalazioni di alcuni cittadini, finalizzata a ridurre il rischio di furti nelle case. Le operazioni di controllo ed identificazione si sono concluse nella tarda mattinata». re.sa.