Navette per Vietri: è polemica sul capolinea

Cava de' Tirreni. Più che un servizio, un disservizio, lo spostamento all'area mercatale dei pullman destinazione marina di Vietri. A lamentarsi soprattutto donne ed anziani che, con bambini e borse varie al seguito, dal primo luglio sono costretti ad attendere il pullman ad una delle fermate su strada, piuttosto che comodamente all'ombra del capolinea di via Crispi. «Mi rammarico di aver fatto l'abbonamento al Cstp – afferma Anna Farano – A questo punto è più comodo e più economico prendere i pulmini privati». Finora un flop anche l'idea di spostare i pullman per far parcheggiare al costo di un euro le auto nel parcheggio coperto dell'area fieristica.

«La stragrande maggioranza di chi scende a Vietri – commenta Franco Senatore – già non usava l'auto ma i mezzi pubblici; se invece si vuole intercettare il flusso di auto dall'Agro nocerino, allora, almeno per il momento, non mi sembra stia avendo successo, perchè questa iniziativa fuori Cava non la conosce nessuno; bisognava prevedere una campagna pubblicitaria adeguata, almeno con qualche cartellone sulla nazionale». Un disagio anche raggiungere, sotto il sole ed in salita, il nuovo capolinea sistemato sulla seconda piazzola dell'area mercatale. «Mancano pensiline, nè ci sono servizi», lamentano i pendolari del mare. L’amministrazione ed il Cstp confermano la bontà della scelta, anche se sta valutando un ripensamento sul percorso. (Salvatore Ferrara)