Nocera Inferiore. Più uomini e mezzi nell’Agro nocerino-sarnese, particolarmente a Pagani. In tempi brevi. È l’impegno del prefetto Claudio Meoli, rientrato dalle ferie per presiedere il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo il duplice omicidio di lunedì. Al termine della riunione, il prefetto rassicura: «Abbiamo stabilito e programmato un incremento della vigilanza sul territorio. L’azione di controllo continuerà costante e si arricchirà con reparti operativi speciali che hanno la finalità di combattere la criminalità organizzata». Arriveranno altri poliziotti, carabinieri e finanzieri per presidiare le strade e per investigare il fenomeno. I rinforzi verranno innanzitutto da Salerno, ma la prefettura domanderà risorse anche al ministero dell’Interno. E l’esercito? «Lo chiederò – annuncia il prefetto – ma non credo si possa avere un intervento significativo nell’immediato». È stato il sindaco Alberico Gambino ad avanzare la proposta delle pattuglie militari «per sostenere i pochi uomini che adesso sono preposti a tutelare la sicurezza dei cittadini di Pagani». Egli stesso, alla fine, conferma che però il progetto «sembra più complicato». Il sindaco di Pagani, in ogni caso, chiede fermezza. «C’è stato questo episodio increscioso, drammatico, che getta fango sulla città. Serve il pugno duro. Il problema si risolve solo con la repressione. Il cittadino deve sentirsi sicuro di passeggiare in città». Quanto allo scenario, il sindaco non si sbilancia. Il far west di lunedì è un picco isolato? O l’evidenza di un tessuto criminale che si riorganizza? «Mi auguro che possa essere un episodio fine a se stesso, comunque bisogna tenere la guardia alta e scavare per capire le cause effettive». E i fatti violenti delle ultime settimane? «Situazioni scollegate fra loro, ma danneggiano l’intera città». Un particolare inquietante: «È impensabile che in pieno giorno tre persone possano andare su un motorino, perpetrare un omicidio barbaro e non essere catturate». Al vertice di ieri, con Meoli si sono trovati il questore Vincenzo Roca, il tenente colonnello dei carabinieri Angelo Chirico, il tenente colonnello della finanza Antonio D’Acunzi, il vice prefetto Raffaele Cannizzaro, il sindaco Gambino e il collega salernitano Vincenzo De Luca. Questi, terminata la seduta, rilascia una rapida dichiarazione ai giornalisti. Problemi anche a Salerno? «Ci sono problemi dappertutto. Ho partecipato per esprimere solidarietà alla comunità di Pagani. Oggi Pagani e l’Agro sono una priorità per la sicurezza nel territorio provinciale. Ci sarà una presenza più efficace di forze dell’ordine. Lo Stato sarà presente». (Alfonso Schiavino)