No alle ronde, vigili in strada fino alle 3

Cava de’ Tirreni. No al ricorso alle ronde notturne da parte di privati cittadini, sì a pattuglie di vigili in borghese per la vigilanza nel campo dei rifiuti. È l'ultimo diktat dell'assessore alla qualità della Sicurezza Alfonso Senatore. «Le ronde sarebbero un fallimento delle istituzioni, la resa delle forze dell'ordine che hanno dimostrato professionalità, esperienza e forti capacità di impiego» spiega, rivendicando alla sua gestione l'aver creato un’azione sinergica tra le varie forze dell'ordine esistenti sul territorio. «I turni dei vigili saranno estesi fino alle 3 di notte in collaborazione con le altre forze dell'ordine e con l'ausilio degli agenti a quattro zampe che stanno continuando l'addestramento con i loro conduttori», assicura l’assessore. E non si ferma qui. Il suo impegno è rivolto al piano della raccolta differenziata avviato dalla giunta Gravagnuolo.

«Pattuglie in borghese e vigili in divisa per controllare il rispetto delle norme, come abbiamo fatto nella vicenda del bullismo. Insieme al sindaco Gravagnuolo, al collega all’Ambiente Baldi, al consigliere Artemio Baldi e al capo staff Panzella effettueremo sortite a sorpresa». Incurante delle polemiche sull’iniziativa dei cani vigili, Senatore va orgoglioso del gruppo cinofilo e difende la scelta. «Anche l'amministrazione comunale di Salerno è stata conquistata dalle nostre idee, lo stesso assessore alla Protezione civile ha intenzione di realizzare un gruppo cinofilo». Peccato che l'assessore impegnato nelle sue esternazioni, sempre più simili a fuochi d'artificio, scambi il cognome dell'assessore alla Protezione civile di Salerno Augusto De Pascale con quello del tranquillo e metafisico filosofo Augusto del Noce.

Un peccato veniale effetto del suo temperamento vulcanico. Nella sua lunga nota politica e nell'impegno del suo assessorato, quello della qualità della Sicurezza, Senatore evidenzia la validità della lotta allo schiavismo sui bambini ad opera dei rom, piccole vittime della crudeltà umana. «Il Comune di Cava – sottolinea – si è rivelato antesignano in tutte quelle misure idonee a garantire sempre più la tranquillità e serenità dei cittadini onesti. Molte delle cose da noi realizzate in silenzio sono state inserite nel pacchetto sicurezza del presidente Berlusconi». (il Mattino)