NOCERA INFERIORE. «Il cimitero dev’essere assolutamente chiuso». Perché il maltempo di giovedì mattina non ha risparmiato neppure il camposanto di Nocera Inferiore. La richiesta è stata rilanciata da Vincenzo Petrosino, ex assessore all’urbanistica della giunta Romano. Con il suo telefono cellulare ieri mattina ha scattato foto raccapriccianti: allagata la cappella dov’è tumulato il suo papà. Nelle stesse condizioni anche altre cappelle cimiteriali. «Bisognava chiudere – ha dichiarato l’ex amministratore – il cimitero. Sia per ragioni igienico-sanitarie che per la tutela dell’incolumità fisica dei visitatori. Cosa sarebbe successo se al mio posto fosse sceso nella cappella un anziano e fosse scivolato?». Gli scatti di Petrosino hanno sollevato un vivace dibattito visto che sono state affidate alla rete: tanti i commenti di chi le ha guardate pubblicate fu Facebook. Petrosino ha fatto diverse telefonate indignato. Chiamando in causa anche la polizia locale. Dunque, anche questo tra gli strascichi dei fatti di giovedì scorso: 9 millimetri di pioggia in meno di un'ora. Ed era stato un inferno d'acqua a Nocera Inferiore. Con talmente tanti danni che la giunta ha firmato la richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale.
«L’eccezionalità – ha spiegato il sindaco Torquato – è stato il passaggio repentino dalla fase di pre-allerta del mercoledì sera (quando era stato attivato il C.o.c) all’allarme giovedì». Il primo cittadino respinge qualunque accusa sulla presunta non correttezza di attivazione della macchina comunale. Rimarcando che «non c’entra il fatto che il dirigente della Protezione Civile, Mario Prisco (esperto di spiccata fama, ndr), per tre giorni a settimana abbia un incarico in Calabria». Vortici d'acqua putrida avevano ingrossato il torrente che attraversa via Cabrera. Inondate all'improvviso via Cucci, via Origlia, via Fucilari. Negozi sommersi. Danni ovunque. Situazione da esercito – secondo le forze di polizia – a Merichi. In particolare in via Scarano. Tre metri d'acqua nelle tavernette delle villette a schiera. Sommersi i garage con le auto in sosta. La criticità maggiore a San Mauro e Villanova. E' qui che il corso d'acqua aveva rotto gli argini. Isolata ed evacuata con mezzi anfibi la scuola di San Mauro, l’unica che resta chiusa anche oggi.
Fonte La Città http://lacittadisalerno.gelocal.it/cronaca/2012/09/17/news/nocera-allagamenti-anche-al-cimitero-ora-chiudetelo-1.5714886