Nocera: Dall’America una donazione per il Pediatria dell’ospedale Umberto I

(moSample Imagesimage)Dall’America arriva una donazione per la Pediatria dell’ospedale di Nocera Inferiore. Aldo Mancuso, mobiliere italoamericano in pensione e vera anima del famoso museo newyorkese dedicato ad Enrico Caruso, è arrivato ieri mattina a Nocera Inferiore per consegnare  personalmente ai medici del reparto un  assegno di cinquemila euro. La somma andrà a sostenere le attività a favore dell’assistenza ai piccoli degenti del nosocomio nocerino. Aldo Mancuso, a Nocera in compagnia della moglie, appartiene ad una ramo della famiglia del direttore della Pediatria Giovanni Amendola, emigrato negli Usa tantissimi anni fa. Avendo ospitato il medico loro parente, in America prima per studio e poi per lavoro, hanno avuto modo di apprezzarne le doti e la passione profusa nell’assistere i bambini ammalati. Tornato in Italia a dirigere la Pediatria dell’ospedale di Nocera, la sua “famiglia americana” ha voluto fargli dono di un assegno per permettergli di compiere studi e migliorare l’assistenza fornita ai bambini.

In realtà la cifra donata ammonta a settemila euro. Altri duemila euro, che costituivano il regalo di nozze di Aldo Mancuso al cugino Giovanni Amendola, si sono aggiunti alla donazione per volontà dello stesso medico e della consorte. “Nel corso della mia esperienza statunitense –ha raccontato Giovanni Amendola- si è stretto un legame fortissimo fra me ed i miei parenti emigrati negli Usa.  Una volta che sono tornato in Italia loro non si sono dimenticati di me. Ed oggi hanno voluto farmi questo splendido regalo. Una cifra che impiegherò per iniziative di formazione destinate a tutti i collaboratori, da svolgersi anche presso altri ospedali italiani. La medicina pediatrica fa ogni giorno passi da gigante, ed è indispensabile tenersi al passo dei tempi, per il  bene e la salute dei bambini che si rivolgono a noi”. Alla consegna della somma era presente anche il direttore sanitario aziendale Vincenzo Raiola, che ha porto i saluti ed i ringraziamenti al donatore a nome dell’Azienda.

Aldo Mancuso, visibilmente emozionato, ha salutato medici ed operatori nel più classico idioma italo-americano: “Sono felicissimo di stare qua, oggi, e visitare personalmente questo meraviglioso reparto. Vedo intorno a me tanto affetto, ma anche tanta passione nel lavoro che si svolge qui ogni giorno, a favore dei bambini sfortunati e bisognosi di cure e di carezze. A nome  di tutta la mia famiglia vi auguro buon lavoro e tanti progressi. Proseguite sempre così”.

 

Giuseppe Calabrese

Ufficio Stampa Asl Sa 1

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