NOCERA INFERIORE. BLITZ DELLA POLIZIA LOCALE Sfrattati dal casello i rumeni clandestini

Nocera Inferiore. Un'intera famiglia di rumeni clandestini allontanata dal territorio di Nocera Inferiore con l'accusa di violazione di domicilio aggravata e danneggiamento. Da oltre tre mesi il nucleo familiare aveva trovato dimora in vecchio fabbricato dell'ex custode delle Ferrovie dello Stato, nei pressi della strada ferrata dismessa che costeggia l'ospedale civile Umberto I. Otto persone, tutte clandestine e appartenenti alla stessa famiglia, avevano rotto i sigilli del fabbricato accampandosi all'interno. Ieri mattina, di buon ora, è scattato il blitz della polizia locale agli ordini del comandante Giancarlo Correale che ha portato alla denuncia di quattro maggiorenni e all'allontanamento dell'intera famiglia, composta da altri quattro minori, previa segnalazione della loro presenza irregolare sul territorio italiano alle autorità competenti. Inizialmente nessun aveva notato la presenza dei rumeni all'interno del fabbricato, ma con il passare del tempo i loro continui movimenti hanno insospettito i residenti della zona che hanno allertato immediatamente i caschi bianchi. Durante le ore del giorno i componenti della famiglia si sparpagliavano per la città in cerca di elemosina, ma commettendo anche piccoli furti. Più volte la loro presenza è stata notata soprattutto nelle adiacenze dell'ospedale. Di sera si ritrovavano poi tutti nel fabbricato delle Ferrovie dove cenavano e pernottavano. L'operazione di ieri mattina ha visto intervenire la polizia locale anche presso i principali incroci semaforici della città dove, da una decina di giorni, era stata notata la presenza di numerosi bambini extracomunitari intenti a lavare vetri e a vendere fazzoletti di carta. «Si tratta di minori marocchini che venivano lasciati a vendere dai loro stessi genitori regolarizzati – ha spiegato il comandante Giancarlo Correale – si tratta di un reato grave di cui dovranno rispondere». al.te.