|
«Chi non ha sostenuto la campagna elettorale di Antonio Romano viene epurato». Lo denuncia a gran voce l'esponente dei Circoli delle Libertà, Giuseppe Grassi, che ha deciso di scendere in campo all'indomani del trasferimento di Vincenzo Ramora dal comando di polizia locale della stazione distaccata di Cicalesi. Secondo Grassi tutti i capiarea o altri professionisti che alle ultime competizioni elettorali hanno, apertamente o meno, sostenuto il centrodestra stanno subendo il medesimo trattamento. «Il primo esempio è Roberto Perna trasferito dall'area urbanistica allo sportello unico. Poi Adolfo Ramora da capoarea dell'ufficio tributi oggi è stato distaccato agli uffici ex Inam. L'ultimo esempio è quello del comandante della Stazione della Polizia locale di Cicalesi che oggi è retta da Memoli».Alle dichiarazioni dell'esponente dei Circoli delle Libertà preferisce non rispondere il sindaco Antonio definendole l'ennesima boutade di chi non sa come attaccare. «Sono le nuove fantasie di Grassi – dice Romano – e devo dire che di fantasia ne ha parecchia, dica pure quello che vuole io non commento». Per Grassi, ciò che è avvenuto rappresenta, invece, un esempio lampante di come agisce il centrosinistra. «L'arroganza e la prepotenza di Romano ben si sposa con il sistema che il centrosinistra adotta e di cui viene data ogni giorno notizia dalla stampa nazionale – dice Grassi – sistema che agevola i propri amici a discapito di chi non appartiene al loro schieramento indipendentemente dai meriti professionali e dalla bravura. Tanto è successo nel nostro Comune dove sono consigliere da quindici anni. A me non risulta che tali persone penalizzate non facessero il proprio dovere anzi. L'Ultimo episodio che ha visto il trasferimento di Vincenzo Ramora è emblematico. È stato salutato dalla gente dei quartieri dove operava con sommo dispiacere per il suo senso del dovere e il suo attaccamento al territorio». Dal quotidiano "Il Mattino" del 18.01.2008 |
