Nocera Inf.:La polizia ferroviaria svela il mistero del personaggio delle forbici alla stazione

Nocera Inferiore. Finalmente individuato e denunciato il misterioso personaggio che si aggirava all'interno del parcheggio vicino alla stazione e bucava le gomme delle auto. Ma gli agenti della polizia ferroviaria della sezione nocerina, diretta dall'ispettore Raffaele De Vivo, quando hanno bloccato questa persona avvolta in un mantello scuro e occhiali si sono trovati di fronte a una sorpresa: a forare i pneumatici era una ragazza di 35 anni, trovata ancora con le forbici in mano. La donna arrivava in bicicletta e approfittando dell'assenza di persone dal parcheggio, forava le gomme delle vetture e poi andava via. Una quindicina le denunce presentate alla polizia ferroviaria da poveri automobilisti che tornavano a riprendere l'auto parcheggiata nell'area di sosta vicino alla stazione centrale delle ferrovie dello Stato, e trovavano i pneumatici forati. Una cinquantina le vetture danneggiate e c'è chi si è visto bucare le gomme della propria auto anche per più volte. Questo incubo per gli automobilisti andava avanti da settembre, e da fine ottobre in poi i casi erano aumentati notevolmente. Le povere vittime facevano risalire i danneggiamenti all'azione di fidanzati lasciati, a controparti in liti di vario genere, a persecutori personali. Quanto accadeva in quel parcheggio era diventato argomento di preoccupate discussioni tra viaggiatori e tra chi in generale usufruiva dell'area di sosta a pagamento. Per questo, la polizia ferroviaria nocerina aveva predisposto dei servizi appositi per scovare l'autore di questi danneggiamenti. Grazie all'acume di un sovrintendente della Polfer di NOCERA si è arrivati poi all'individuazione della ragazza. Il poliziotto ha visto aggirarsi nel parcheggio una persona in sella a una bicicletta, vestita in un modo un pò strano. Il sovrintendente ha seguito questa ragazza fino a quando non è scesa dalla bici e si è abbassata vicino a una vettura: a questo punto la donna è stata fermata, mentre aveva nelle mani ancora le forbici che si pensa abbia utilizzato per forare le gomme. Portata negli uffici della polizia ferroviaria, la ragazza non ha saputo dare una spiegazione del perché di questi danneggiamenti che colpivano le auto a prescindere dal loro tipo o dal proprietario. Pare che queste assurde azioni fossero fatte per vendicarsi di presunte cattiverie ricevute da alcune persone, rimaste sconosciute. La ragazza, laureata e di buona famiglia, pare avesse già danneggiato altre auto in passato. Per ora, l'ispettore De Vivo ha denunciato la trentacinquenne per danneggiamento aggravato, essendo le auto lasciate esposte alla pubblica fede (reato procedibile d'ufficio, e quindi senza che sia necessaria la querela sporta dalle vittime). r.s.