Nocera : L’ultimo libro di Giulio Caso * Il Pozzo Canterino*

 

 

Geologo. Presidente dell´Accademia Italiana Terra del Vesuvio. Scrive articoli, racconti e saggi di carattere ambientale. Qualche esperienza nell´uso dei media (Radio/TV) per la diffusione di argomenti di carattere scientifico.

 

 

 

Ha pubblicato tre libri, invito tutti a vederli su:   www.ilmiolibro.it  

I titoli sono:

  – Geopoesie (Composizioni sul rapporto uomo-natura-società.

  – Fratelli d'Italia:commedie  (In Italiano ed in vernacolo).

  – Il pozzo canterino (Storie e racconti di fatti veri avvenuti nelle nostra terre ed oltre)

   

Un'anteprima di una delle commedie  :    La Multa

Personaggi:

Vigile Antonio Brigida Clotilde Donato

Emanuele.

All‟aprirsi del sipario, un vigile controlla il

traffico di cui si ode il rumore. Ad un tratto, il

vigile fischia, si sbraccia ed estrae il libretto delle

multe. Nel frattempo entrano in scena 5 persone.

Antonio (Guidatore) Scusate, avete fischiato a

noi?

Vigile Si! Vi ho fatto anche segno di fermarvi,

non potete avere dubbi, credo.

Antonio Allora ho fatto qualcosa che non va?

Vigile – E‟ semplice, avete svoltato a destra e c‟è il

segnale di senso vietato, … concilia?

Antonio – Quando è cos‟ì che posso dire, anche se

per giustizia…, (drammatico) quando è vero che c‟è

giustizia in cielo e così deve esserci anche in terra,

la multa la deve pagare la mia amica Brigida

(indica l‟amica che gli si pone al fianco).

Vigile E che centra la vostra amica; eravate voi a

guidare?

Antonio Si! Ma cento metri prima ho chiesto a

Brigida:<< Senti, ti debbo portare da tua zia, e va

bene, almeno, però, indicami la strada e lei mi ha

detto di svoltare a destra. Mi era anche venuto il

dubbio, non ero del tutto convinto, ma lei ha

insistito – “Vai, vai! Che io ci vado tutti i giorni, mi

assumo tutte le responsabilità”. (Brigida, suo

malgrado, annuisce) – Dunque se c‟è una

responsabilità questa è certamente sua; anzi, mi

raccomando… deve pagare! Come diceva la

buonanima del Principe:<< E‟ d‟uopo>>.

Vigile Infatti, io debbo multarvi, mi è indifferente

chi paga.

Brigida (Come una Giovanna D‟Arco si fa avanti) –

A voi, giustamente, vi è indifferente; ma io? A chi

debbo credere più Fai il bene! – Mi hanno sempre

detto – Fai il bene e ne riceverai bene- . Macché, ci

vado sempre io in mezzo. (Convincente, al vigile,

cercando di renderlo complice) Sentite, io ho solo

cercato di farli arrivare prima da mia zia (che è una

brava sarta economica e di prima qualità e poi è

specializzata per gli abiti da sposa pensate ha fatto

pratica dalle sorelle con la fontana).

Vigile Le sorelle Fontana.Brigida Si! Si! Però non è che la fontana la

tenevano per davvero, così solo per un

riconoscimento, per ricordare, forse dove

abitavano.

Vigile (Allibito) Va bene! Lasciamo stare le

sorelle e la fontana e veniamo a noi.

Brigida Bravo, allora dovete sapere che il

matrimonio è a mezzogiorno e quasi all‟ultimo

momento, ieri sera, ci siamo accorti che bisognava

fare un ritocco al vestito di sposa di sua cugina

(indica Antonio e poi la terza persona che si pone

dietro ai due: Clotilde).

Clotilde Che sono io! Vigile Lei è la cugina… la sposa insomma?

Clotilde – Signorsì, signor vigile (prima sull‟attenti

e poi pregando) … sia buono, mi raccomando, glielo

chiedo in questo giorno di grande gioia per la mia

vita.

Vigile Io, applico il codice, debbo fare solo il mio

dovere.

Clotilde E allora multate me che sono la vera

causa dello sbaglio del codice insomma

dell‟infrazione. Si! Io, perché io ho indicato,

distrattamente s‟intende, la strada a Brigida, però

c‟ero venuta solo a piedi ieri sera, a portare il

vestito. Brigida mi vuol salvare. (A Brigida) E‟

vero o no? Quando mai sei venuta da sola dalla

sarta, tua zia? Ti ha sempre accompagnato tuo

padre e non hai mai osservato la strada, anche

perché devi ancora prendere la patente. Il vestito è

mio e tocca a me pagare anche la multa. (Compare

al suo fianco Donato).

Donato No! Se la colpa è tua me ne assumo tutti i

carichi: civili e penali. (Al Vigile) Sono o non sono

il suo fidanzato e fra poco marito devoto?

Vigile (sorpreso) Scusate e io che ne