Da Nocera TV 
<<Sarà l’elettorato a ridare, con il suo consenso politico, un progetto alla città che oggi non ha né un’anima, né un cuore, ma è da sola, orfana di un uomo che con sacrificio ha dato tanto al nostro paese: la politica bisogna amarla e, anche non condividendo, si deve rispettare e poi giudicare, in modo liberale e democratico, il ruolo consiliare di chi con un documento – seppur dopo un mese – ha elencato le ragioni della propria scelta.
Differente è la posizione degli Ignavi, che Dante definisce “coloro che mai non fur vivi” – politicamente parlando – e che l’ex sindaco Giuseppe Salvi definisce, da sempre, traditori: essi in maniera inelegante non si sono ancora espressi su quanto accaduto, nonostante in questi due anni hanno – con deleghe importantissime – governato il paese di Nocera Superiore, grazie a Gaetano Montalbano.
Gli Ignavi “furbetti” continuano a non prendere posizione politica, facendo i fantasmi su quanto è accaduto. Usano in maniera spregiudicata il loro ruolo politico, che li ha visti, con una libertà indecente e irriverente verso gli elettori, “correre dietro una banderuola”, senza assumere nessuna posizione politica in merito a quanto è accaduto>>. (Italo Canzolino)