Nocerina, colonia nigeriana. Dopo Olorunleke tra i molossi spopola Babatunde

La Nigeria colpisce ancora a Nocera. Qualche anno fa col difensore Olorunleke. Nell’attualitá con l’attaccante Babatunde. Prima partita, subito a segno. L’attesa per il tesseramento e quella per una maglia da titolare. A Genzano di Lucania ingresso nella ripresa e gol del 2-0 per Olalekan Ibrahim Babatunde, anni 24. La Nigeria colpisce ancora perché prima di lui a Nocera aveva fatto benissimo il difensore Matteo Olorunleke. I due si sono ritrovati dopo anni. Babatunde tesserato, Olorunleke ospite per gli allenamenti in attesa di un’altra squadra (la Nocerina come unico extra-comunitario ha scelto Babatunde) dopo l’infortunio, la faticosa ripresa ed i problemi del Lecco a prenderlo (Cadregari lo voleva ma le casse piangono). E’ stato proprio Matteo a far venire Baba a Nocera, a dirgli di prendere in considerazione, senza badare alla D, la Nocerina dopo la vita da giramondo …

del pallone: arrivò all’Arezzo, con Cagni a Piacenza riuscì ad esordire in A, è stato in Belgio col Mons di Brio, ha giocato a Malta e in Danimarca. Babatunde si è subito integrato. Vive provvisariamente a via Velardi, tra Rendola e Mercato, assieme a qualche baby, in attesa che si liberi un appartamento versione familiare (sta per arrivare la moglie). Matteo invece è ospite del dg Marrazzo, col telefono sempre pronto, aspettando un cenno dalla famiglia Pastorello per una nuova opportunitá. Attendendo altre punte future, Baba si candida ad un posto in prima fila. Il Brindisi continua a vincere (unica squadra di D a punteggio pieno col Casoli dell’ex Paolucci) ma la Nocerina non ha alcuna intenzione di mollare. Il suo gol col Genzano vale come ringraziamento ai tanti tifosi accorsi, malgrado la delusione del doppio ko. Il suo gol subito quello di Magliocco, per un tandem da riproporre dal primo minuto.

Marco Mattiello, La Città