Nocerina: Pari con il Modica 0 – 0

Giusto pari tra Modica e Nocerina al termine di una partita gradevole, durante la quale le due squadre non si sono mai risparmiate, e corretta macchiata sul finale dall’espulsione di Chiavaro, reo di avere colpito in area avversaria un giocatore ospite. Sono i locali a sfiorare per primi il gol, dopo 120, quando un cross di Gulino dalla destra si trasforma in un tiro che Spicuzza è costretto a smanacciare. La Nocerina, però, ha l’occasione buona al 23’, quando Sinicropi abbatte in area Lattanzio. Giusto il rigore concesso da Princig. Mangiapane manda il portiere a destra e la palla a sinistra. La mira, però, è sbagliata e la sfera finisce a lato. Al 37’ Tiscione si accentra e batte dal limite violentemente, ma colpisce la traversa(anche se c’era stato lo sbandieramento del guardalinee). Al 41’ ci prova Arena dopo uno scambio con Gulino. Spicuzza blocca a terra. Nella ripresa ripartono i locali ed al 4’ un cross di Crucitti trova sul secondo palo…

Calabrese che stoppa di petto e batte a colpo sicuro. Sulla traiettoria si inserisce un rossonero che devia in corner. Polessi si erge, a questo punto, a protagonista con strepitose parate su tiri a botta sicura al 19’, al 22’ ed al 31’, in quest’ultimo caso, su violenta fiondata di Cavallaro. Il Modica spinge costantemente con un irrefrenabile Calabrese e con Gulino, ma la difesa avversaria è ben disposta. Sui risvolti di un corner, ci sono screzi in area nocerina. Il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro che di conseguenza espelle Chiavaro. Nei minuti di recupero si registra ancora un tiro di Tiscione che Polessi blocca a terra.

I Commenti a fine Gara…

Applausi e consensi alla fine della vibrante gara tra Modica e Nocerina, conclusasi senza reti, dove l’unico a prendersi i fischi è stato il guardalinee che operava sotto la Tribuna “Nino Viola” per avere segnalato non meno di trenta off-side ai rossoblu di Felice Melchionna, e per avere indicato all’arbitro la scaramuccia di Agatino Chiavaro in area avversaria che ha determinato l’espulsione del capitano. Applauditissimi Gigi Calabrese, Nanà Gulino e Nicola Polessi, che si sono distinti più degli altri. Una simpatica battuta l’ha regalata nel dopo partita un tifoso modicano proprio a Calabrese. Quando il giocatore si stava allontanando dallo stadio con la propria auto, gli ha gridato: “Gigi sei passato dall’antidoping?” Una frase che la dice lunga sulla prestazione del giocatore che ha macinato chilometri su chilometri, realizzando un solco sulla fascia destra, soprattutto nel secondo tempo. Tante le azioni portate proprio dalle fasce dai rossoblu che, però, non hanno sortito palle concretizzabili per i saltatori. “L’unica cosa che posso rimproverare alla mia squadra – ha detto a fine gara, Felice Melchionna – è proprio questo. Non si può arrivare per 25 volte sul fondo senza riuscire a mettere dentro un buon pallone”. Buonissime anche le prestazioni di Gay e Sella, mentre sull’altro fronte Benny Mangiapane e Tiscione, sono i principali osservati insieme all’ex Lino Amoruso. “Il risultato è giusto – dice ancora Melchionna – le due squadre hanno giocato senza risparmiarsi. In una partita del genere la differenza l’avrebbe fatta il singolo episodio. Credo che possiamo ritenerci soddisfatti del punto visto che giocavamo contro un avversario che in sedici turni ha perso una sola volta”. Se Mangiapane avesse realizzato il calcio di rigore, la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega? “Non è detto – replica il mister – è possibile che la nostra reazione potesse essere diversa e la gara poteva mettersi in maniera diversa in nostro favore. Io sono convintissimo che oggi si è visto un gran bel Modica e una gran bella Nocerina”. Adesso bisogna pensare alla prossima trasferta, a Rosarno, si giocherà sabato, ma il Modica dovrà fare a meno, oltre che di Chiavaro che rischia una squalifica molteplice anche perché era il capitano, anche di Gay e Calabrese, già diffidati, e ieri ammoniti. Per la cronaca, prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento(il Modica ha giocato con il lutto al braccio)per la scomparsa di Quintilio Arancio, giocatore rossoblu degli anni ’50.

Saro Cannizzaro – http://www.radiortm.it/ModicaCalcio/Home.asp