La Nocerina mette paura alla Sibilla
Doppio vantaggio con Cavallaro e Cirillo poi in cinque minuti Bacoli rimonta
SIBILLA • 2
NOCERINA • 2
SIBILLA: Mazza, Rainone, Zinno, Ianniello, Allocca, Di Domenico V., Napolitano (1’ s.t. De Luca), Di Nolfo, Prisco, Manzo (29’ s.t. Costagliola), Rosi (1’ s.t. Lepre). A disposizione: Iaccarino, Di Santo, Mele, Esposito. Allenatore: Carannante.
NOCERINA: Spicuzza, Giordano, Mannone, Piemonte, Colletto, Cirilli, Tiscione (22’ s.t. Ganje), Amoruso, Cirillo, Cavallaro (47’ s.t. Zerillo), Lattanzio (43’ s.t. Landolfi). A disposizione: Cardamone, Angelucci, Cocuzza, Di Domenico F. Allenatore: Erra.
ARBITRO: Bottegoni di Terni
RETI: 2’ Cavallaro 19’ Cirillo 42’ p.t. e 47’ p.t. Manzo
NOTE: circa 300 tifosi della Nocerina nel settore ospiti. Ammoniti: Di Domenico V. e Piemonte. Recuperi: 3’ p.t., 4’ s.t.
• BACOLI. Mezzo tempo da impresa, mezzo tempo da dea bendata contraria e da qualche disattenzione. Mezzo e mezzo, perché la ripresa poco ha aggiunto, salvo qualche scampolo d’emozione a recupero concesso e iniziato. La Nocerina conferma il lungo momento di grazia, pareggia sul campo della seconda della classe. E attenzione a tale campo: la Sibilla ha perso la bazzecola di due volte nelle ultime 86 esibizioni casalinghe. In più la Nocerina colleziona il diciottesimo risultato utile consecutivo e stacca di un altro punto il Siracusa, rafforzando la terza posizione. Dopo l’assaggio lampo con il tiro fuori di Lattanzio, meno di due minuti impiega per far gol il giovane Mazza. Punizione per l’’estro siciliano di Cavallaro, dopo trattenuta a Lattanzio.
• Manca l’acciaccato Mangiapane, non la balistica di rigorosa marca Trinacria. Cavallaro, non nuovo a prodezze del genere, piazza l’interno destro alla sinistra del portiere di casa.
• Sibilla nella miglior formazione possibile (rischiato dall’inizio il bomber Manzo, preservato solo il centrocampista Costagliola). Rossoneri con mediana centrale tutta interdizione per giocare in maniera differente senza il "Mangia": tandem Amoruso-Piemonte, pochi capelli ma tanti accessori.
• La Sibilla cerca di rispondere: punizione a giro di Manzo, di poco fuori. Verso il quarto d’ora, un errore difensivo molosso dá a Rosi la possibilitá di concludere: si oppone Spicuzza. Al 19’ è bis firmato dal destro di Marco Cirillo, che chiude in maniera vincente l’azione cominciata in assolo dal sempre vivace Cavallaro e proseguita da Amoruso. La Nocerina regna all’inizio con pieno merito. La Sibilla rientra in partita alla fine con l’aiuto della buona sorte e di qualche sbadatezza altrui. Al 41’ i flegrei accorciano le distanze: rigore per fallo commesso da Cirilli su Manzo, gol per lo specialista Manzo. Nel recupero, corner maligno battuto dal solito Manzo, dá Piemonte l’impressione di toccare ma così non è: pallone alle spalle di Spicuzza. Un valzer di emozioni, che dura solo per la prima frazione di gioco.
• La ripresa è su ritmi diversi, con emozioni al ribasso. Carannante toglie in un sol colpo Napolitano e Rosi, dentro De Luca e Lepre. La Nocerina mantiene il 4-4-2 di partenza fino all’uscita per infortunio del piccoletto Tiscione. A quel punto Erra mette dentro Ganje passando al 4-3-3 con Cavallaro posizionato sulla linea degli attaccanti. Nel finale di tempo regolamentare, Landolfi al posto di Lattanzio per reggere meglio alla prevedibile sfuriata in extremis dei padroni di casa, che giunge puntuale nella fase di recupero della sfida. Sibilla tre volte pericolosa dalle parti di Agostino Spicuzza. Il numero uno rossonero, sulla stessa azione, si oppone alle conclusioni di Di Domenico e Lepre. A seguire il tentativo di Ianniello e il reclamo di rigore su Prisco.
• Fine dei giochi, appuntamento tra le due squadre preso per i play off che verranno.
Marco Mattiello
Inserita 21 Apr, 2008 da MdA | da: La Città
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DOPOGARA: PARLANO CARANNANTE ED ERRA
20 Apr 08 – Al termine della gara c’è aria di rassegnazione in casa Sibilla, ormai con la testa già ai playoff: “Siamo partiti decisamente male – ammette il trainer bacolese Carannante -. Un approccio sbagliato che ci ha indotto a commettere due gravi errori che hanno consentito alla Nocerina di portarsi in vantaggio prima e di raddoppiare poi. Allo stesso tempo siamo stati bravi e fortunati nel trovare il pari prima del risposo con la doppietta di Manzo. Abbiamo pagato questa partenza sprint dei nostri avversari, che nel primo tempo ci hanno messi in serie difficoltà proprio quando stava cercando di riorganizzarci.Siamo cresciuti già al termine della prima frazione di gioco e nel secondo tempo direi che non c’è stata storia. Abbiamo dominato e sprecato anche molto sotto porta. C’è da recriminare per il fallo subito da Lepre nei minuti finali in pienaarea di rigore, che il direttore di gara ha valutato in modo praticamente opposto concedendo solo una punizione dal limite. Un reazione che ci fa ben sperare per il futuro”. Un futuro che vede i flegrei domenica al “San Vito” per il big match, anche se orai i giochi sono praticamente fatti: “Andremo a giocarci la nostra partita, ma il Cosenza festeggerà la sua meritata promozione”. La Nocerina? “Una squadra forte, che veniva da una lunga serie di risultati positivi, e anche oggi ha dimostrato di essere in buona condizione anche se incidono sull’economia dell’incontro i due errori dai quali sono arrivati i loro goal”.
Dalla sponda opposta c’è soddisfazione per aver ipotecato la terza piazza ai danni del Siracusa: “Abbiamo fatto una grande partita – commenta il mister dei molossi Erra – contro una grande squadra che in casa veniva da 14 vittorie consecutive. Abbiamo dimostrato un’ottima personalità, amnche se l’uno – due subito nel finale del primo tempo ci ha piegati psicologicamente. Dobbiamo sol fare l’ultimo passo per conquistare matematicamente l’attuale nostra posizione”.
Giacomo D’Ippolito
Inserita 20 Apr, 2008 da MdA | da: www.sibillale.eu
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