Nomina dei parroci, nessuna rivoluzione

Cava de' Tirreni. La montagna partorisce il topolino. Voleva e doveva essere nell'intenzione dell'arcivescovo monsignor Orazio Soricelli una vera svolta pastorale dopo otto anni e al termine della visita pastorale, invece è stata un timido tentativo. Tanto rumore per nulla. Le situazioni restano immutate e quella ipotesi di riordino è rimasta là sulla scrivania dell'arcivescovo. Eppure era stata richiesta la disponibilità a tutti. Un rinnovamento rinviato lascia comprendere l'arcivescovo dall'altare della Vergine dell'Olmo. «Tutti invocano il rinnovamento, ma quando vengono chiamati a rendere concreta la disponibilità, le prime difficoltà e i primi no – ha detto Soricelli- Dobbiamo essere tutti come Maria, la donna del sì, il progetto di Diocesi lo si costruisce insieme e guardando agli interessi generali delle comunità e della Chiesa». Ma non ha mancato di sottolineare che sono allo studio altri movimenti. «Stiamo riflettendo e tutto sarà fatto nella concordia e nell'unità dei nostri confratelli con i quali abbiamo un progetto unico, il bene della Chiesa e nessuno può sottrarsi». Deciso, motivato, ma anche addolorato. Nella settimana dopo la diffusione delle scelte che avrebbe operato ha dovuto sostenere l'urto delle comunità parrocchiali di Raito, di Vietri, di Passiano e S. Pietro. L'ultima nella mattinata di ieri quando una folta delegazione guidata dal consigliere comunale Luigi Napoli, dall'ex consigliere Lucio Bisogno, e lo stesso deputato Edmondo Cirielli, composta anche da giovani, donne e uomini ha chiesto che il parroco don Luigi Grimaldi rimanesse a Pregiato. Ed ecco le decisioni assunte e comunicate al Popolo di Cava: Parrocchia di Rotolo-Maddalena don Luigi Tortora; S. Arcangelo, don Felice Apicella; S. Giuseppe al Pozzo, don Nzuzi Bibeky; S. Alfonso, don Pasquale Imperati. Inoltre nella Curia: Ufficio liturgico, don Pasquale Gargano; Ufficio Vocazioni don Antonio Landi; Comunicazione Sociale; don Gioacchino Lanzillo: gruppi di preghiera S. Pio don Pasquale Gargano; neo-catecumeni don Luigi Grimaldi; Ufficio tecnico don Pasquale Imperati. Resta per ora Vicario generale e parroco di S. Pietro, don Carlo Papa,;mentre quella di don Osvaldo Masullo, parroco di S, Vito Nuovo, potrebbe considerarsi una nomina in pectore. (Giuseppe Muoio)