Pagani: manganelli ai vigili, opposizione contraria

Pagani. Dotare gli agenti della polizia municipale di corpetti cosiddetti «anti-taglio» e bastoni estensibili (da non confondersi coi manganelli). É la proposta del consigliere comunale di maggioranza Alberto Rito Marcone, già sottoposta all'attenzione del sindaco Alberico Gambino, del consigliere delegato alla sicurezza Franco Schiavo e del comandante dei caschi bianchi Dino Rossi. «Sono in attesa di una risposta, ma la mia proposta è stata accolta bene da molti altri consiglieri – ha dichiarato Rito Marcone – è giusto offrire al corpo della polizia locale una maggiore sicurezza.

L'obiettivo è quello di garantire all'operatore la protezione da lame, aghi, coltelli: il corpetto serve proprio a questo. Il bastone invece serve solo a difendersi, a spaventare il malintenzionato, ma non per aggredire». Il consigliere ha aggiunto che l'idea gli è venuta perché in città non c'è legalità e rispetto delle regole. «Tra l'altro questi corpetti sono già stati adottati in diverse città dell'Emilia Romagna», ha fatto notare. La proposta non ha mancato di sollevare già qualche polemica oltre che qualche perplessità. Secondo il consigliere comunale del Pd, Vincenzo Calabrese, si tratterebbe di una provocazione. «Io focalizzerei l'attenzione sulla scarsa professionalità di alcuni vigili assunti a rotazione – ha commentato l'avvocato – sono mandati allo sbaraglio, non è colpa loro.

Del resto non so come vengano assunti, che titoli di studio abbiano e quali requisiti. Tuttavia alla violenza non si deve rispondere con la violenza, la quale si combatte con la legalità. Ecco perché penso che si tratti di una provocazione. Molto meglio sarebbe puntare sulla formazione. Del resto, lungi da me giudicare l'operato dei vigili: molti lavorano bene. Ma ultimamente c'è stata qualche aggressione ai vigili?». (di Miriam Carbone)