Pagani. La tentata aggressione avvenuta ieri sera ai danni del sindaco della città di Pagani, Alberico Gambino, ed a quattro dei suoi collaboratori, riapre le polemiche sulla mancata sicurezza nelle stanze del Palazzo di città. Nonostante le misure adottate dall'amministrazione comunale, per evitare episodi di aggressione ai danni di amministratori e dipendenti, ancora una volta è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine per placare gli animi ed evitare conseguenze fisiche. Meno di un mese fa, l'ennesima «violenta» richiesta di lavoro e sussidio, da parte di un cittadino paganese, che scatenò reazioni ai danni del vice sindaco, Salvatore Bottone. Ancora prima, nel mirino di cittadini «agitati» alla ricerca di risposte, personale dell'ufficio tecnico di Palazzo San Carlo. Un numero alto di episodi di aggressione che avevano costretto l'amministrazione comunale a chiudere le porte del municipio,e a permettere l’ingresso solo con i pass. Misure che a quanto pare sono servite a ben poco. Non sono bastati pass o permessi per inveire contro la massima istituzione amministrativa di Pagani.

Fonte: Il Mattino