E’ tra gli allenatori baby dei triangolari
• NOCERA INFERIORE. Ogni gruppo ha una guida, un suo Pastore. Quello della Nocerina si chiama Matteo, allenatore. Uno dei tanti che nel corso della stagione ha avuto l’onere di sedersi sulla panchina che scotta. Di sicuro è l’ unico che è riuscito a trovare un equilibrio, nelle scelte calcistiche e nello spogliatoio. Tra i nove mister che parteciperanno alla seconda fase playoff, è il secondo in gioventù. Lo batte solamente Giovanni Ferraro del Vico Equense, anni 40. Subito dopo, ecco Matteo Pastore, anni 41 compiuti da poco. Classe 1967 per Francesco Zanoncelli (Salò) ed Oscar Magoni (Renate). Classe 1966 per Massimiliano Favo, ex calciatore della Salernitana, ora alla guida della Viterbese. A seguire Marco Rossi (Spezia) e Alessandro Renica, libero del Napoli scudettato, adesso mister del Chioggia. I meno giovani ? Lamberto Magrini (Gavorrano) ed il cinquantottenne Lazzaro Gaudenzi (Fano), il nonno dei playoff.
• Pastore ha rispetto per squadre e colleghi: «Tutte squadre forti, sono le nove più attrezzate dopo le nove che hanno vinto direttamente il campionato. I colleghi ? Giovanni Ferraro lo conosco fin dai tempi dell’Albanova, fa piacere che la Campania sia rappresentata dai due tecnici più giovani. Ma in campo vanno i calciatori, noi dobbiamo fare solo il possibile per schierali nelle migliori condizioni, tattiche ma anche fisiche e mentali».
• La Nocerina versione Pastore continuerá ad isolarsi da ogni forma di schermaglia interna o esterna. Mister Gioventù lo conferma: «Come abbiamo fatto da gennaio ad oggi, concentrati solo su partite e allenamenti. Di differente magari c’è solo l’apporto del pubblico, domenica scorsa è stato fantastico».
Fonte: La Città – Marco Mattiello