Corbara. Tragica caduta da un albero di noce per Salvatore D'Antuono, 64 anni, di Corbara. Raggiunta la pensione voleva dedicarsi alla sua passione più cara, la terra. Un sogno, purtroppo, che lo ha portato ieri alla morte. Diverse le piante di frutti che seguiva da tempo, con tanto amore, in un fondo di sua proprietà, a via Casalanario ad Angri, dove ieri, come d’abitudine, si era recato di primissimo mattino con l'intento di raccogliere le noci di prima stagione. Con la frescura, diceva, lavorava meglio. Verso le 5,30 sarebbe arrivato già nel fondo rurale. Con una scala si era arrampicato in alto, poi, forse, si sarebbe spinto più in là, verso qualche ramo più lontano, ma senza più l'ausilio della scala. Non si sa se per un malore o la perdita dell'equilibrio, l'uomo è improvvisamente caduto giù da un'altezza di circa quattro metri, battendo la testa al suolo. Un impatto terribile, che gli ha procurato una copiosa emorragia da un orecchio. Ma anche una lesione ad una spalla e diversi traumi al corpo; tra questi, il più consistente, al viso. Ad essergli fatale, però, la copiosa perdita di sangue dall'orecchio. Non si sa per quanto tempo D'Antuono, nel passato guardia penitenziaria, sia rimasto a terra. Un vicino, che per caso si era affacciato nel suo fondo, vedendolo inanime al suolo – erano le 7,30 – ha dato subito l'allarme, mettendo in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto, impervio per il passaggio dell'ambulanza, è giunto dopo qualche minuto lo staff medico del 118 locale che ha dovuto fare un tratto a piedi per raggiungere il ferito sotto l'albero. Il pensionato non aveva perso del tutto i sensi. I medici gli hanno prestato le primissime cure, poi lo hanno trasferito all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove l’uomo è morto alle 8,50. In via Casalanario, in mattinata, hanno effettuato un sopralluogo anche i carabinieri della caserma di Angri, che hanno accertato la causa accidentale della morte dell'ex guardia, nota a Corbara per essere il fratello di Emilio D'Antuono, parroco a Tramonti di diverse parrocchie, tra cui quella nella frazione Novella. Ultimo di quattro figli, oltre ad Emilio, Anna e Maria, D'Antuono era cugino dell'ex assessore al Comune di Corbara Vincenzo D'Antuono. Una famiglia nota e stimata. Sposato e con figli la sua morte ha scosso ieri la piccola comunità montana di Corbara e quella pedemontana di Angri dove è avvenuto il fatto.