Prende vita il progetto della cittadella sportiva con l’apporto dei privati

Nocera Inferiore. Alla ripresa dall'attività politico-amministrativa, dopo la pausa estiva, l'apertura di due cantieri e una promessa: la realizzazione della piscina comunale i cui lavori partiranno entro l'anno nell'area ex Samace di viale San Francesco. Lo garantisce il sindaco Antonio Romano che ha deciso di porre il progetto della piscina al primo posto nella sua agenda degli impegni. «Ricominciamo – ha dichiarato – rilanciando un sogno che stiamo custodendo da tempo. A inizio settembre, inseriremo nel piano annuale delle opere pubbliche una voce apposita per poter finalmente dare ai nostri concittadini anche la piscina comunale. E ci stiamo già adoperando per immaginare concretamente come possa essere anche affrontato l'aspetto finanziario, ovvero prevedendo un intervento di project financing. In questo modo potremo aggiungere un altro tassello al progetto della cittadella sportiva, che assume così una veste sempre più organica». Allo stadio comunale «San Francesco», infatti, molto presto si potranno aggregare la nuova piscina comunale ma anche il palazzetto dello sport che dopo venti anni di degrado e abbandono sta per tornare alla luce grazie ad un cofinanziamento statale. «Dopo la realizzazione della cittadella giudiziaria, che verrà consegnata presto con un primo trasferimento della sezione dei giudici di pace – aggiunge Romano – l'attenzione sarà concentrata in particolare sulla cittadella sportiva». Intanto, giovedì prossimo, doppio taglio del nastro con l'apertura di due nuovi cantieri. Al via il rifacimento di un tratto di via provinciale Nocera-Sarno e di via Buscetto. Entro sette mesi in tali zone sarà realizzata la nuova rete di pubblica illuminazione. «Sono opere che fanno parte di un più ampio disegno che ci sta consentendo di riappropriarci di quel "protagonismo" di città che l'Agro nocerino-sarnese ci aveva sempre riconosciuto. Manca un ultimo grande tassello, forse il più importante: l'acquisizione della caserma Tofano. E ci siamo riusciti con i fatti, per quello che abbiamo costruito», conclude il sindaco. (Algia Testa)