Qualche giorno fa l’ennesima denuncia da parte dei medici dell’ “Umberto I” dei disagi e dei rischi in cui si trovano quotidianamente a lavorare.

Ieri il personale medico ha investito direttamente le organizzazioni sindacali sulla vicenda.

E intanto continuano a verificarsi ripetuti disagi presso la struttura.

Il Sindaco Antonio Romano, da sempre particolarmente sensibile ed attento alle problematiche che riguardano la sanità, torna nuovamente sulla vicenda, fortemente preoccupato per le condizioni in cui lavorano gli operatori.

Romano ha sottolineato – ancora una volta – come le difficoltà siano troppe e ci sia la necessità di un intervento immediato ed improcrastinabile dei Manager dell’Asl.

“Tutto questo è ingiustificabile! E’ un ritardo assurdo, inconcepibile! C’è un ritardo sia per la realizzazione del pronto soccorso che per la risoluzione dei problemi collegati. E ancora non ci sono né certezze né prospettive per il futuro.  Siamo in una fase di stallo che ci preoccupa fortemente. E’ una situazione ormai insostenibile! – ha tuonato Romano – L’ho detto e lo ripeto. I nostri concittadini non possono più attendere. Sono anni che ci troviamo di fronte ad emergenze di questo tipo. I nostri medici non possono continuare a lavorare in condizioni simili, ed i nostri pazienti devono potersi continuare a fidare ciecamente dei nostri ospedali. I medici non riescono più ad organizzare il servizio in maniera adeguata alle esigenze dell’utenza. La situazione è al collasso. Il pronto soccorso – per le funzioni che svolge – rappresenta la maggiore emergenza in materia di sanità, ma anche in generale, sul Territorio. La struttura di Nocera Inferiore è una struttura di grandissima qualità, che ha tanti reparti di eccellenza, di cui siamo orgogliosi. Però, sono eccessivamente sovraffollati e costretti ad assorbire utenze da tutto il territorio dell’Agro, ed anche dal napoletano. E’ una situazione ormai insostenibile! Da parte mia c’è la mia piena solidarietà ai medici ed a tutti gli operatori, che hanno bisogno della dovuta serenità per operare. Non abbiamo più la possibilità di indugiare su questo. Abbiamo bisogno di risposte immediate e di interventi anche e soprattutto per quanto concerne la logistica, che da mesi non è più né idonea né adeguata. Perciò, il mio appello è al Commissario Straordinario dell’Asl Fernando De Angelis ed al Sub Commissario Di Munzio, affinché intervengano tempestivamente. A loro chiedo di impegnarsi ancora di più per risolvere al più presto ed al meglio queste emergenze e venir fuori da questo stato di precarietà e di disagio”.