Nocera Inferiore. Slitta di quattro anni l'istituzione del reparto territoriale dell'Arma dei carabinieri nell'Agro nocerino. Il comando generale dell'Arma avrebbe deciso di posticipare l'attivazione del reparto territoriale alla quale è stato elevato il comando compagnia di Nocera Inferiore. I motivi di questa decisione sarebbero di natura logistica. Con l'attivazione del reparto territoriale a Nocera ci sarebbero più uomini e almeno altri due ufficiali, comandati da un tenente colonnello. Un incremento quali-quantitativo dei carabinieri che comporterebbe immediati risultati investigativi, atteso che gli uomini fino ad oggi impegnati sul campo nell'Agro nocerino sono oberati di lavoro. Nell'Agro vivono circa 300.000 abitanti, operano 14 clan-gruppi camorristici, esiste una forte criminalità comune (alla quale si aggiunge quella proveniente dall'area napoletana). Per fortuna, la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nell'Agro nocerino non è precipitata come in altre zone della Campania, grazie all'impegno dei carabinieri, ma c'è ancora molto da fare. «Al momento si tratta di un'indiscrezione che non ho avuto ancora modo di verificare ufficialmente – ha affermato Edmondo Cirielli che presiede la Provincia di Salerno e la commissione difesa della Camera dei Deputati – Domani me ne occuperò per sapere cosa c'è di vero in questa vicenda. Comunque, se questa notizia fosse vera non mi troverebbe d'accordo. In questo quadro ho chiesto che il comando generale dell'Arma desse parere favore all'elevazione della stazione carabinieri di Cava de' Tirreni a tenenza, come avvenuto. Ora mi sembra un controsenso, visto anche che il comando di Cava dipende da Nocera, che la compagnia carabinieri di Nocera Inferiore non sia elevata a reparto territoriale». «L'immobile dell'ex Pretura, dove andrà alloggiato il reparto territoriale, è quasi totalmente libero e a breve lo sarà definitivamente – specifica Antonio Romano, sindaco di Nocera Inferiore – I lavori sono stati già appaltati. Nei prossimi giorni mi informerò sulla fondatezza di questa notizia del posticipo dell'istituzione del reparto operativo che se reale vanificherebbe in parte il nostro impegno e provocherebbe un forte delusione nei confronti dell'Arma dei carabinieri nell'intero Agro».
Fonte: Il Mattino