Sabato 14 marzo, alle ore 19:30, nell’atrio di palazzo di Città, si terrà l’inaugurazione della Mostra fotografica di Ico Gasparri, Ri-Ciclo – Uno guardo oltre i rifiuti. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno: il Sindaco Antonio Romano, l’Assessore alle Politiche Ambientali Luca Pucci, l’Assessore alla Cultura e Pubblica gli altri componenti della Giunta Comunale, l’autore delle opere ed ideatore dell’evento Ico Gasparri.
“L’evento – ha dichiarato il Sindaco Antonio Romano – si inserisce in un percorso significativo che come Amministrazione Comunale stiamo portando avanti da anni, realizzando diverse mostre nell’atrio di palazzo di Città, divenuta sede privilegiata di manifestazioni dall’elevato respiro culturale e artistico. Si pensi, solo per fare qualche esempio, alla mostra delle opere di Antonio Bueno e a quella di Giorgio Scalco. Inoltre, la mostra fotografica Ri-Ciclo, che si inaugura il 14 marzo, apre i battenti della festa del riciclo 2009, che vedrà da marzo a giugno eventi innovativi e coinvolgenti avvicendarsi in diverse piazze cittadine e con l’attivo coinvolgimento delle scuole”.
E’ un percorso che continua e si rafforza. – ha detto l’Assessore alle politiche Ambientali Luca Pucci – Il Comune di Nocera Inferiore ha attivato, a partire da mese di luglio 2006, un progetto di potenziamento della raccolta differenziata denominato “NoceraRicicla”, tale progetto ha permesso di raggiungere già dal gennaio 2007 percentuali vicine al 40%, che sono state mantenute e consolidate nel 2007 e nel 2008. Nel 2007, per festeggiare con la comunità nocerina, che attraverso oltre 20 associazioni e comitati di quartiere è stata protagonista dei risultati raggiunti, è stata realizzata, con l’ideazione ed il coordinamento dell’associazione “Leonia – Città e Ambiente” la 1° festa del riciclo e della raccolta differenziata, con una mostra di arte “la seduzione dello scarto”, una mostra di architettura “Le isole ecologiche: un tema di architettura” ed eventi musicali “differenzia rock”.
In concomitanza con lo start-up del nuovo piano industriale, progettato con il contributo del CONAI, l’assessorato alle Politiche Ambientali promuove a partire da marzo 2009 la Festa del Riciclo 2009, che si compone di più eventi collegati:
· Ri-Ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti – Mostra fotografica di Ico Gasparri
· Il rifiuto fiorisce – Eventi di sensibilizzazione sul compostaggio domestico
· Capitan Eco e l’insidia dei RAEE – Eventi di sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
· Sensi Differenti – Premiazione concorso letterario e di cortometraggi sulla raccolta differenziata, rassegna cinematografica sulla tematica ambientale
· DifferenziaRock – Concerto di musica rock ed eventi collegati
· Gli incontri di NoceraRicicla – Ciclo di seminari sulla raccolta differenziata”.
“Cresce e si rafforza sempre di più la sinergia tra gli assessorati. – ha detto l’Assessore Antonio Iannello – Per questo, nel corso del mese in cui sarà esposta la mostra, concorderemo con i Dirigenti Scolastici la possibilità di attrezzare delle visite guidate con gruppi di studenti, per fare in modo che venga adeguatamente promossa la cultura del riciclo. In questo modo vogliamo diffondere l’arte e cultura attraverso questo fondamentale momento di accoglienza. Apriamo la Casa Comunale a sempre più persone”.
La mostra Ri-Ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti è una mostra che nasce dall’intuizione di Ico Gasparri, fotografo sociale di professione, dedicata all’interpretazione artistica, attraverso il mezzo fotografico, dei rifiuti differenziati. La mostra, giunta alla sua ottava edizione dopo essere stata esposta a Milano, Rimini, Napoli e Cava de’ Tirreni, presenta oltre 40 opere fotografiche scattate principalmente all’interno di impianti di riqualificazione di plastica, alluminio, carta/cartone, legno e vetro di varie aree della Campania, con alcune aggiunte dalla Sicilia e dal Veneto.
Ri-Ciclo. – Uno sguardo oltre i rifiuti, nasce da un progetto di comunicazione artistica sulla tematica ecologica del riciclo dei rifiuti urbani sviluppato dal 2005 da Ico Gasparri, che da anni si occupa di tematiche legate al riciclo dei materiali. Le stampe sono tutte a colori e di grandi dimensioni (125 x 100) e non si pongono l’obiettivo di descrivere i drammatici momenti della cronaca recente – che hanno proiettato un’immagine fortemente degradata di Napoli e della Campania in tutto il mondo – né vogliono illustrare le fasi tecniche del processo industriale. Le stampe in mostra, invece, prediligono il racconto fortemente rielaborato, poetico, romantico, quasi affettuoso nei confronti del gesto civico che raccontano, trasformando cumuli di rifiuti selezionati o in via di selezione in scene dai forti contenuti estetici, dove la materia martoriata dai percorsi d'utilizzazione e di scarto vive una specie di seconda vita generata casualmente dagli operatori e dalle loro potenti macchine. La sfida dell’artista è quella di portare il proprio contributo creativo per diffondere un’immagine nuova e diversa della propria terra, attraverso scatti in cui bottiglie di plastica, lattine, cartoni, schegge di vetro e trucioli di legno volano, cadono, tentano di liberarsi dal filo che li stringe, ansiosi di generare nuovi prodotti e nuova materia. Attraverso un linguaggio che si accosta più all’arte contemporanea che alla fotografia tradizionale, queste immagini invitano alla riflessione sulla tematica ecologista del riciclo dei rifiuti quotidiani, specialmente nelle regioni del Sud Italia che pure vantano punte di altissima qualità e comportamenti virtuosi.
Tra le precedenti edizioni ricordiamo quella tenuta nel prestigioso Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, luogo per eccellenza di sviluppo ed elaborazione del pensiero contemporaneo internazionale, dove sono state avviate le attività di monitoraggio del territorio che hanno portato all'esplosione dello scandalo dei rifiuti tossici abbandonati nel sottosuolo della Campania. Le edizioni precedenti hanno ricevuto il patrocinio morale della Provincia di Napoli, del Comune di Napoli e della Regione Campania, della provincia di Salerno e del Comune di Cava de’ Tirreni, facendo sì che rientrassero tra le iniziative che si schierano contro il “sistema della camorra”.
Ico Gasparri è nato nel 1959 a Cava de’ Tirreni (Salerno), archeologo di formazione e fotografo dal 1977. Partito da un lungo periodo di riprese sul patrimonio artistico del Mediterraneo e sulla conservazione dei beni culturali del territorio, sfociata nel 1986 nella prima mostra in bianco e nero Architetture disegnate, basata sull’astrazione architettonica, sull’esaltazione di volumi e della forte luce mediterranea. È poi approdato alle varie edizioni delle personali Bianco Mediterraneo, Marocco!, Capri!, Le dodici fatiche di Carrara, Odissea minima, I chiodi di Ulisse, di-segno, Ri-ciclo.
Parallelamente, ha sviluppato una ricerca incentrata sull’impatto devastante della pubblicità nel contesto urbano, affrontando ininterrottamente dal 1990 la tematica dell’utilizzo dell’immagine femminile in pubblicità per le strade di Milano. Il ricco archivio, unico nel suo genere, ha generato la mostra Chi è il maestro del lupo cattivo? giunta alla sua settima edizione e in programmazione in varie città italiane.
Ha all’attivo un libro fotografico Capri! La foglia e la pietra, Milano 2006 e numerose pubblicazioni di libri di comunicazione aziendale. Autore di testi poetici e teatrali scritti sulle sue fotografie, ha realizzato in questo campo gli spettacoli Odissea minima, La donna e l’uva e Il parco-non-giochi, dedicato al drammatico tema della perdita dello spazio di gioco per i bambini in guerra e per le migrazioni, in programma a Roma nel 2009.
ico.gasparri@fastwebnet.it / FINE ART / EXPO RICICLO CAVA 2008-2009
www.icogasparri.net All’inaugurazione della mostra è abbinato l’evento Ri-Sorso la cultura del vino e dell’arte del Ri-Ciclo, con degustazione di vini Lunarossa, vini “nuovi” da tecnologie antiche, da un’idea di Maurizio Paolillo, agronomo e cultore delle tradizioni nobili.
Ri-Sorso: un sorso di vino, un sorso di storia, un sorso di territorio.
Ri-Sorso come «risorsa». Che scaturisce dalla terra, dalla storia, dalle tradizioni.
Il vino come risorsa. Che custodisce la natura del territorio, la sapienza dell’uomo, la storia, le tradizioni, la cultura, l’anima dei luoghi.
Lunarossa è un’azienda vitivinicola che affonda le proprie radici profondamente dentro la storia. Restituisce un territorio, le colline salernitane, alla propria antica e dispersa vocazione vitivinicola. Recupera con pazienza vecchie vigne pluridecennali abbandonate all’oblio. Ricerca intorno alla possibilità di ottenere prodotti «nuovi» da tecnologie antiche, prodotti che hanno il respiro lungo della storia, ma il passo breve dell’attualità.
Quartara è un Fiano dei Colli di Salerno vinificato con macerazione e fermentazione con lieviti spontanei in anfore di terracotta rivestite esternamente con cera d'api (quartare), affinamento sulle bucce per 3-4 mesi nelle stesse quartare, elevato per ulteriori 9-10 mesi in legno grande e barriques di secondo passaggio e imbottigliato senza filtrazioni.
Costacielo è la linea di vini da uvaggio prodotti nelle versioni bianco e rosso. L’uvaggio bianco proviene da uve Fiano e Falanghina; l’uvaggio rosso proviene da uve Aglianico e Cabernet. Entrambi sono ottenuti da vigne di età media intorno a 20 anni allevate a guyot, con fermentazione in acciaio a temperatura controllata; il vino è affinato per circa un anno, prima in acciaio e poi in bottiglia, stabilizzato a freddo e imbottigliato senza filtrazioni.
Vini in degustazione: | Costacielo uvaggio bianco 2007 Costacielo uvaggio rosso 2007 |
Azienda: | LunarossaVia Santa Maria a Vico – 84095 Giffoni Valle Piana (SA) tel. +390898021016 – fax +390898021177 www.viniepassione.it – info@viniepassione.it |
Enologo: | Fortunato Sebastiano |