Nocera Inferiore. Ruba nello spogliatoio dei dipendenti dell'ospedale Umberto I, ma viene fermato dai carabinieri. Questo uno dei tre arresti eseguiti dai militari dell'Arma tra Pagani e Nocera Inferiore, nell'ambito di un'operazione straordinaria di controllo del territorio da parte dei carabinieri conclusa anche con sei denunce a piede libero. Per il furto in ospedale è stato arrestato Francesco Federico di 49 anni, residente a Castel San Giorgio, già noto alle forze dell'ordine, resosi responsabile di furto aggravato. Federico è stato sorpreso dai militari del nucleo radiomobile all'interno di un locale adibito a spogliatoio dell'Umberto I mentre stava asportando indumenti personali ed un telefonino cellulare in uso a un medico. Sempre a Nocera Inferiore, e ancora una volta dai militari dell'aliquota radiomobile, è stato fermato Mahsoud Bouchaib, nato in Marocco nel 1985, senza fissa dimora, per vendita di opere contraffatte tutelate dal diritto d´autore: il giovane straniero, infatti, è stato sorpreso mentre vendeva 410 cd e dvd contraffatti. I carabinieri hanno anche denunciato a piede libero M.D., ventisettenne di Nocera Inferiore, per guida in stato di ebbrezza; G.E., trentaduenne di Roccapiemonte, per guida senza patente perché mai conseguita; U.B., nato in Albania trentasette anni fa, residente a San Marzano sul Sarno, perché circolava alla guida di autovettura con patente estera non riconosciuta dall'Unione Europea; M.P., quarantottenne di Nocera Inferiore, pluripregiudicato, per violazione dell'art. 5 lett. B della legge 283/62. In via Petrarca, infatti, gli uomini dell'aliquota radiomobile hanno sorpreso M.P. che vendeva senza la prescritta autorizzazione ed in condizioni igienico sanitarie non idonea alla normativa, pane per uso alimentare. I carabinieri durante il controllo hanno sequestrati 47 Kg. di pane. I militari della stazione di Nocera Inferiore hanno deferito inoltre in stato di libertà, per inosservanza dell'obbligo dell'istruzione scolastica due nocerini, B.N. di 52 anni e P.G. di 44 anni. Per i tre arrestati dai militari, tutti trattenuti nelle camere di sicurezza delle due caserme dell'Arma a disposizione dell'autorità giudiziaria, ieri mattina si è svolto il giudizio per direttissima presso il tribunale di Nocera Inferiore: per Federico è scattato l'obbligo di dimora a Castel San Giorgio