Sabato in Consiglio Comunale si discute l’assestamento di bilancio

Sarà discusso sabato mattina, in Consiglio Comunale, il punto all’ordine del giorno relativo alle operazioni di assestamento Generale di Bilancio di Previsione 2008 ai sensi dell’art. 175 D.Lgs. 267/2000 predisposto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Antonio Romano.

“Si tratta di un assestamento di bilancio per una cifra complessiva di 1.279.865 euro. La cifra prevista per l’assestamento di bilancio, di circa 1.279.865 euro, è dovuta a nuove disposizioni normative relative ad interventi di servizi e funzioni di spesa, ma anche ad  ulteriori necessità sopraggiunte in corso di gestione. – ha commentato il Sindaco Antonio Romano – In questo momento di grandi ristrettezze economiche a livello globale, i comuni soffrono molto per i tagli ai trasferimento effettuati dal Governo Centrale e per le mancate entrate. Noi, a Nocera Inferiore, stiamo innanzitutto garantendo ai nostri concittadini i servizi essenziali, ed auspichiamo per il futuro di poter intensificare sempre di più la sinergia interistituzionale tra i diversi attori del Territorio, affinché – attraverso anche l’utilizzo di maggiori finanziamenti regionali e comunitari – possiamo realizzare ulteriori opere”.

“E’ un assestamento molto tecnico e poco politico. – ha detto il Vice Sindaco Antonio Cesarano – I problemi sono sempre gli stessi. Nei nostri comuni quotidianamente abbiamo esigenze di liquidità a dir poco spaventose. Si pensi che proprio qualche giorno fa abbiamo ricevuto una nota dal Presidente dell’Anci, che ci invitava a non approvare i bilanci in quanto il Governo non ha trasferito ai comuni i fondi che aveva promesso a compensazione del mancato introito dell’ICI.

Difatti, con il mancato incasso dell’ICI abbiamo perso un’entrata di circa 1.800.000 euro, che ci era stato promesso avremmo recuperato in altro modo. A mio avviso, l’anno prossimo andrà ancora peggio, se non ci saranno manovre strutturali dal Governo sulla certezza delle rimesse in tempi certi”.

“Le entrate diminuiscono nel titolo I di circa 1.897.000 euro, a causa del mancato introito dell’ICI relativo alla prima casa, che non era previsto nel bilancio 2008 e che ci è stato tolto successivamente dalla Finanziaria. – ha precisato Cesarano – Si riscontrano, poi, trasferimenti dallo Stato e da altri Enti, parzialmente a compensazione dell’ICI, per 1.900.000 euro, prevalentemente per contributo per l’assistenza scolastica.

Ci sono, poi, le entrate extratributarie, tra le quali troviamo una somma di 565.000 euro relativa all’alienazione di beni patrimoniali per le concessioni cimiteriali.

La spesa corrente, invece, risulta pari a 714.000 euro. Questa somma include una spesa di 106.000 euro per l’applicazione del nuovo contratto di lavoro e 100.000 euro per la variazione degli interessi passivi sui mutui in essere.

Abbiamo, invece, risparmiato 12.000 euro per acquisto di carta ed altri materiali ed abbiamo avuto un maggiore stanziamento di 324.000 euro dalla Regione Campania. prevalentemente per l’assistenza scolastica. Infine, abbiamo dovuto stralciare 250.000 euro per ulteriori utenze e spese legali non preventivate”.